La parrocchia si trova a 45 km da Shinyanga e copre oltre 30 villaggi.
Il progetto si realizzerà a Bubiki in una comunità prevalentemente rurale di circa 16.000 abitanti. Esiste una scuola primaria e una secondaria e un piccolo dispensario medico. Il tasso di povertà è molto elevato.
Le donne lavorano ogni giorno e quando tornano a casa devono preparare un pasto e devono recarsi al mulino per macinare riso, sorgo e mais. Se trovano fila presso i mulini i tempi di attesa si allungano e quando tornano a casa i mariti spesso le picchiano. Le lunghe code ai mulini sono spesso causa di violenza domestica e abbandono da parte dell’uomo. E anche i bambini vengono picchiati indiscriminatamente.
L’introduzione della coltivazione di girasoli ha ampliato le possibilità di sviluppo, in alternativa al cotone e al riso. Ma non ci sono macine nella zona per questo tipo di coltivazione e quindi gli agricoltori sono costretti ad andare in città (45-60 km) in bicicletta o in motorino in cerca di un mulino disponibile.
Scopo del progetto è acquistare tre macchine per la macinazione di mais, riso e girasoli e un riparo per le stesse.
Per la costruzione verranno assunti due muratori e un tecnico per le installazioni elettriche. Poi saranno assunti due operai, uno per la gestione delle macchine e l’altro come guardiano.
Questa attività sarà in grado di produrre nuove forme di impiego anche per i giovani e in futuro si prevede di creare un mercato per la vendita dei cereali.