Gentilissima Claudia,
ho avuto un colloquio con Don Filomeno, direttore della scuola di Tuha. Mi ha consegnato questo foto che allego, anche se non molto idonee.
Il Nostro volontario ha sistemato la parte idraulica, l’acqua arriva nelle tubazioni in ogni parte dei bagni e del vascone da dove si intingera’ con un a specie di mestolo per fare la doccia. (qui si fa la doccia vestiti cosi’ si lavano pure le magliette e i calzoni insieme)
La situazione come descritta in Aprile:
- Il pozzo perdente realizzato era troppo piccolo. Il nostro volontario Pal ha fatto fare altri due pozzi perdenti per eliminare sicuri inconvenienti di straripamento e di malodori
- Per questa ragione manca ancora la connessione dell’uscita dai 4 bagni al pozzo perdente troppo piccolo
- Per questo motivo ancora i bagni non si possono utilizzare nonostante che ci sia gia’ l’acqua nelle vaschette
- Manca la chiusura parziale in legno all’uscita dei tubo dai bagni e mancano le porte e
- Manca una mano di pittura.
La situazione al momento
In questi tre mesi il lavoro svolto e’ stato lo scavo del mancante pozzo perdente e l’stallazione del materile elettrico con connessione al generatore.
Il lavoro si e’ poi fermato per due mesi per mancanza di cemento e per mancanza di prismi (blocchi di cemento) per il muro interno del pozzo nero e per la divisione in due dello stesso.
L’aggiunta del nuovo pozzo nero, non incluso nel progetto iniziale ma ritenuto indispensabile dal nostro volontario idraulico, ha condizionato lo sviluppo dei lavori per mancanza del materiale non ordinato lo scorso anno e percio’ assente sul cantiere. Il nuovo pozzo ha avuto bisogno di prismi (bolognini) in cemento e di un nuovo quantitativo di cemento ne tondini di ferro. La distanza da Honiara a Nila e’ di 553 Km in linea diretta ma molti di piu’ per rotta delle navi. La difficoltà dell’isolamento è appunto questa e allunga i tempi in modo incredibile. Il movimento ondoso dell’oceano nei sei mesi da Aprile a Settembre e’ imprevedibile e pericoloso.
Il materiale e’ stato ordinato dal nostro volontario in Honiara in Aprile
La consegna del materiale e’ avvenuta a fine Giugno grazie ad una nave che accidentalmente doveva venire a Nila per consegnare mercerie. Tali navi commerciali non hanno viaggi ordinari ma si recano in un posto se hanno un carico preciso con un conseguente guadagno. Siamo stati fortunati a poter approfittare di questa occasione generalmente annunciata sul giornale e per radio.
La merce e’ arrivata, e’ stata scaricata e deposta in magazzino ma ancora non e’ sul posto per mancanza dei giovani che si trovano ora in vacanza semestrale (un mese) fino alla prossima settimana 22 Luglio. Gli operai, vista la mancanza di materiale, si sono fatti tre mesi di vacanza causa anche la pioggia che in questi mesi e’ super abbondante.
E’ per me imbarazzanre ammetterlo ma i bagni non sono ancora aperti agli studenti. Il Parroco Don Stanislao e il direttore della scuola don Filomeno hanno promesso di prendersi a cuore questa ultima tappa. Non e’ detto che all’ultimo minuto succeda qualche altro inconveniente.
Assicuro i benefattori che il lavoro si sta facendo e che i fondi sono andati per il fine per cui il progetto e’ stato disegnato.
Grazie del vostro aiuto… e della vostra pazienza