La popolazione di Dar Es Salaam in Tanzania conta 10.000 persone, di cui 4.000 cattolici. Sono persone, semplici, gentili e di buona volontà, che subiscono però l’influenza di usi e costumi spesso incongruenti con la fede. I genitori hanno chiesto spesso alle suore di non interrompere la formazione dei loro figli dopo la scuola materna, poiché le scuole governative sono piene e impossibilitate ad accogliere tutti. E le tasse scolastiche rappresentano un grosso problema.
Serve ristrutturare la scuola cattolica
Le suore hanno pensato di ristrutturare un edificio già esistente che ha 7 classi e due uffici per gli insegnanti.
Per lungo tempo l’edificio è stato usato come scuola governativa nel villaggio, fino al 2010, quando gli alunni sono stati trasferiti in un altro villaggio in accordo con le autorità e la diocesi. Da allora il terreno è stato ceduto alla parrocchia e alla diocesi e poi alla Congregazione.
Dalle ricognizioni fatte è stato accertato che i muri e le fondamenta sono solide e che quindi si può ristrutturare e non è necessario costruire un nuovo edificio.
E’ necessario rifare:
- il tetto
- le finestre
- le porte
- l’impianto elettrico.
Devono essere costruiti i bagni e le classi devono essere arredate.