Il dispensario che accoglie malati sieropositivi e affetti da altre patologie infettive è nato nel 1938 gestito dalle Suore della Divina Provvidenza provenienti dalla Svizzera, mentre ora è gestito dalle suore diocesane. Funziona da centro medico ed ha un alto numero di pazienti ogni giorno. La malnutrizione è riconosciuta come causa primaria di molte malattie come la TBC. L’apporto di vitamina D è infatti fondamentale per contrastare questa malattia. Lo stesso problema si verifica con le donne incinte sieropositive, il cui stato di malnutrizione non permette di effettuare cure per impedire che la malattia venga trasmessa al bambino. Lo stato di debolezza e la mancanza di una dieta bilanciata sembrano non dare via di scampo a queste donne e ai loro figli.
Obiettivo del progetto
Scopo della richiesta è acquistare cibo per i pazienti del dispensario con queste specifiche malattie, che sono circa 150 ogni anno. In questo modo si potrà contrastare la malnutrizione e migliorare le condizioni di vita e sanitarie di molti malati.