Il progetto era indirizzato alle ragazze madri di quattro parrocchie della Diocesi: Bumara, Butete, Kampanga e Kinoni. Dopo il periodo di stage alla conclusioni del concorso le giovani hanno ricevuto il kit (macchina da cucire). Questa permetterà a loro di integrarsi nel mondo lavorativo e soddisfare i bisogni primari per sé e per il bambino. Inoltre in questo tempo è stato fatto anche il lavoro di reintegrazione familiare con il ricongiungimento ai genitori.
Inizio progetto 06/01/2020: percorso di formazione 8 mesi, con 2 di tirocinio.
Conclusione: Novembre 2020 a causa di Covid-19.
Attività: formazione a livello di laboratorio per imparare il mestiere: l’uso della macchina da cucire, incontri nelle parrocchie, acquisto e distribuzione del materiale di base, salari ai formatori, sostegno per l’assistenza sanitaria alla mamma e al bambino, incontri con il psicologo con le ragazze e genitori, acquisto e distribuzione delle macchine da cucire, assicurare l’accompagnamento nelle attività e valutazione.
Formazione per le 40 giovani: 5 giorni, dal 06 al 10 gennaio 2020, sulla professione e sulla cultura generale; ripetuta dal 14 al 18 settembre 2020 con vari temi: igiene, malattie trasmissibili, nutrizione, diritti e doveri del bambino, prevenzione e risoluzione dei conflitti.
Incontri con i comitati Caritas e la comunità per valutare le attività: 4 incontri effettuati sul terreno in tutte le 4 parrocchie.
Il materiale di base è stato distribuito a febbraio per facilitare l’apprendimento per non utilizzare il materiale dei laboratori di accoglienza: tessuti, elastico, aghi, metro, forbici, filo, spilli, bottoni e cerniere.
Tutti i formatori hanno ricevuto il compenso e seguito le ragazze le ragazze come da programma. L’assistenza sanitaria è stata sostenuta per 80 persone (madre e bambino) per tutto l’anno. Un psicologo ha seguito le ragazze per i conflitti familiari e la reintegrazione.
Il 5 novembre 2020 sono stati distribuiti i kit, alla presenza del Vescovo e del direttore della Caritas, a tutte le 40 giovani che hanno concluso con successo il corso.
Ci sono state alcune difficoltà, legate ad alcune assenze o ritardi durante la formazione: cause per allattamento o malattia del bambino; ricerca d’impieghi occasionali per difficoltà di sostentamento.(legato alla povertà)
Si è constatato che durante la formazione le giovani restavano a digiuno per l’intera giornata, dal lunedì al venerdì, senza trovare il tempo per procurarsi da mangiare. Per ovviare a questo grosso problema, con un accordo i responsabili dei laboratori, le giovani rientravano alcuni giorni alla settimana alle ore 13 anziché alle ore 16: 3 giorni fino alle ore 16 e 2 giorni con orario breve fino alle ore 13.
A causa del Covid-19, il corso è stato sospeso per 5 mesi a partire da Marzo 2020. Le corsiste, tuttavia, hanno potuto frequentare regolarmente il corso a gruppi di 6 in modo alternato.
Testimonianze:
Theresa _ “ Con gioia, vi scrivo per ringraziare per il sostegno finanziario inviato che mi ha permesso di frequentare questo corso. Oggi è una giornata speciale: ricevo la macchina da cucire che mi aiuterà a soddisfare i miei bisogni, evitare la dipendenza dalla prostituzione. Vi ringrazio e Vi auguro che Dio vi conceda il multiplo di quello che avete sostenuto”.
Claudine _ “ A nome di tutte le altre mamme, ringrazio per il vostro amore e per l’assistenza che ci avete dato. Che Dio Vi benedica. Anche noi ci impegniamo a valorizzare le conoscenze acquisite e lavoreremo per il nostro sviluppo e con volontà di aiutare i vulnerabili”.
La CARITAS RUHENGERI invia sinceri ringraziamenti per aver contribuito a migliorare le condizioni precarie di queste giovani.