Il progetto è un “proseguimento” del *7324 in risposta ad una grave emergenza umanitaria, dovuta ad una guerra mai dichiarata che si svolge a Cabo Delgado dal 2017 che semina morte, violenza e distruzione senza risparmiare niente e nessuno, nemmeno chiese e missionari.
Le piogge sono state scarse ed è lontano il tempo del raccolto. La fame si fa davvero insostenibie tra i rifugiati. Lo Stato ha creato a Corrane, una regione a 70 km da Nampula, un nuovo Paese dove sta offrendo ai rifugiati una nuova vita.
Ogni famiglia sta ricevendo un terreno di 30 m x 20 m, una tenda e il necessario per iniziare una nuova vita. Sono già 700 le famiglie qui destinate.
Dopo l’entusiasmo dei primi mesi che ha visto molti organismi portare cibo e abiti ai rifugiati, ora c’è un abbandono generalizzato.
Grazie all’aiuto della Germania, dell’Irlanda e vari benefattori stanno cercando di lenire il dolore e gli innumerevoli bisogni.
Vogliono acquistare farina di mais, fagioli, olio e coperte.