Questa richiesta è un progetto diocesano, sotto la supervisione della Commissione diocesana per i progetti.
L'ospedale Saint Bakhita, già approvato dal governo del Benin e dal Ministero della Salute, appartiene alla diocesi di Natitingou e dal 10 novembre 2011, quando è stato inaugurato, è diventato un punto di riferimento della regione montuosa dell’Atacora, perché in grado di soddisfare numerose richieste di prestazioni sanitarie di diagnostica e terapia a costi accessibili per le popolazioni locali, con un’attenzione particolare a donne e bambini. L’altro ospedale più vicino si trova infatti a Tanguietà, a 50 km da Natitingou.
Tuttavia, sebbene esistano infrastrutture moderne che soddisfino gli standard, questo ospedale fatica a funzionare a pieno regime a causa della mancanza di personale infermieristico stabile e il reparto di chirurgia è rimasto chiuso per mancanza di un medico chirurgo. Infatti, poiché il dipartimento di Atacora è considerato il più povero del Benin, con minori opportunità, i medici specialisti preferiscono rimanere nel sud del Paese, dove le opportunità sono maggiori. Ecco perché è urgente trovare una soluzione locale a questa mancanza di risorse umane di qualità, formando infermieri e specialisti per lavorare in modo stabile ‘nel e per’ questo ospedale.
È diretto da padre Gildas K. Sambieni, che ha già identificato i 4 giovani beneficiari delle borse di studio e li seguirà per tutta la durata del percorso formativo. I 4 candidati scelti, dovranno firmare un impegno a lavorare almeno per cinque anni al Sainte Bakhita dopo la loro formazione. L'ospedale coprirà una parte dei costi, come una piccola diaria ai candidati per consentire loro di seguire bene la loro formazione.