Projects updates

Primo resoconto di Maurizio Barcaro e.... notizie che non vorremmo sentire....

Cara Claudia buongiorno

Come promesso eccomi con la 1^ rendicontazione parziale dei progetti MENSA  e  SOSTEGNO SANITARIO ANZIANI.

Il vostro aiuto con questi due progetti porta un sollievo immediato per tanti bambini che hanno problemi in famiglia persino per mangiare e anziani che non beneficiano di una visita medica da anni.

Sono sicuro che i giornali e i media in generale in Italia non parlano di Haiti eppure la capitale e' sotto assedio e stessa cosa per diverse città del Nord. La polizia e le forze del Kenya, che hanno blindati e armamenti vari, non riescono ad arginare le azioni di "Viv ansamn" la coalizione di banditi che sta diventando sempre piu potente. Tante sono le armi illegali che entrano tuttora nel paese, soprattutto dall'America e la 'manodopera' anche con bambini di 13...14 anni non manca. 

La situazione in Haiti continua a peggiorare e non so piu quale aggettivo utilizzare per descrivere come si vive qui. La morsa delle bande di criminali attanaglia ormai quasi tutta la capitale. C'è un Consiglio di Ministri provvisorio che fa da 'governo' fino a nuove elezioni ma non sa piu che pesci pigliare. La Polizia locale e i circa 1600 poliziotti del Kenya non riescono ad arginare gli attacchi di queste bande o a mantenere controllo su certe aree liberate in passato. Ogni giorno i banditi mettono sotto pressione la polizia per vedere dove possono arrivare e la tattica funziona. In piu sembra che il flusso di armi che entrano nel paese sia addirittura aumentato. Le coste di Haiti sono un colabrodo senza controllo e in Haiti non entrano solo armi ma anche droga da smistare verso altri paesi. Haiti ha bisogno di un intervento deciso e massiccio. L'intervento delle forze del Kenya e' sostenuto dagli Stati Uniti ma con trump, diventera tutto piu difficile, senza contare che da Agosto circa 160.000 Haitiani, che andarono negli Stati uniti negli ultimi 4 anni grazie al Programma Biden, programma che aveva agevolato la loro venuta, da Agosto saranno potenzialmente esportabili salvo se nel frattempo non siano riusciti a regolarizzare la loro situazione.

Il mondo sta attraversando un momento estremamente difficile e Haiti non e' certo al top delle priorità. Bande di criminali, da sabato scorso, tengono sotto assedio la città di Mirebalais, immagina un'intera città. Il posto di polizia e' stato dato a fuoco e i pochi poliziotti sono riusciti a fuggire. Più di 500 detenuti di un penitenziario di città sono stati liberati........oggi c'e la notizia che poliziotti dalla capitale sono stati portati con elicottero fino a Mirebalais per tentare di liberare la citta.

La nostra zona è piuttosto tranquilla, nel senso che non ci sono sparatorie o incursioni di altre bande come e' successo in passato, però la presenza di giovani armati in tutti gli incroci piu importanti a incassare 'tasse' di passaggio e' sempre ben marcata. Io sono sempre un po 'prigioniero nel senso che non posso, e non oso, andare da nessuna parte e l'aeroporto sara chiuso fino a Settembre. Da una parte e' buono perche cosi possiamo restare vicino ai più bisognosi e siamo anche un segno di speranza per la popolazione locale.

Ecco, un caro saluto a Fra Valerio e tutti,  tanti auguri di BUONA PASQUA con tanta gratitudine per il vostro aiuto. 

Maurizio

p.s. abbiamo pubblicato con gioia le foto della mensa, ma NON le foto delle persone aiutate, delle quali Maurizio ha mandato le foto.

The new project

Dopo aver realizzato il campetto da gioco per i ragazzi della scuola (Progetto *8054) ed essendo la città di Port au Prince totalmente blindata e sotto il controllo militare per cui è impossibile spostarsi, il Sig. Barcaro ha inviato questa richiesta. Hanno scuole con programmi piuttosto completi e articolati per circa 3500 bambini. Il programma è composto da: scuola primaria e secondaria, corsi professionali, accesso a Internet per la ricerca e lo studio, biblioteca e borse di studio per accedere all'università per i più capaci. L'intero programma è gratuito e solo per i bambini bisognosi di quartieri/baraccopoli. I bambini hanno anche libri, uniformi, zainetto e cure mediche.

La “Maison des Vieillard” ospita 30 anziani abbandonati che vivono permanentemente nella missione. Anziani che non hanno famiglia o che le famiglie sono troppo povere per mantenerli e occuparsi di loro.

Ha chiesto, se possibile, di aiutarli ad assicurare un pasto giornaliero ai 1.200 bambini della scuola, di età compresa fra i 4 e 11 anni. Bambini di famiglie che stentano a provvedere almeno un pasto decente al giorno per i loro bambini.  450 di questi bambini sono bambini di famiglie scappate da altre zone dove banditi rendono la vita un inferno. Attraverso la mensa possono offrire un piatto di riso, fagioli con salsa di pomodoro e salame fritto oppure riso con legumi vari e aringhe affumicate e il tutto cucinato e servito 5 giorni alla settimana nella scuola. Per molti dei bambini che beneficeranno della mensa sarebbe l’unico pasto piuttosto completo della giornata.

Chiede inoltre, se possibile, un aiuto sanitario per 60-80 anziani abbandonati, che vivono intorno alla missione in un raggio di 3 km, in quartieri molto poveri dove le difficoltà si sono moltiplicate.   Fino a 3-4 anni fa c’erano ospedali o cliniche o dispensari dove gli anziani potevano andare e ricevere cure ma dallo scorso anno tanti hanno dovuto chiudere ed è rimasto un solo ospedale pubblico in tutta la città. Nella zona c’è l’ospedale dei padri Camilliani, ora tutti Haitiani, che aiuta i poveri, ma chiedono un contributo pagato spesso dall’associazione.

Con i fondi richiesti potranno seguire 70-100 anziani che già conoscono e aiutano con dei kit alimentari e potranno far fronte a eventuali emergenze sanitarie per almeno 3-4 mesi. 

 

Project referrer: Sig. Maurizio Barcaro