Carissimi amici e benefattori,
mentre vengo a voi con il presente riconoscimento del mio ritardo di dare il resoconto a suo tempo, auguro a tutti e a ciascuno di voi di un santo quaresima pieno di riconciliazione misedicordia e la benedizione.
Permettetemi di rinnovare ancora una volta la gratitudine delle nostre comunità di rifugiati, e la mia personale riconoscenza, per l’ instancabile sostegno che ci avete offerto e continuate ad offrire da molto tempo ormai.
Come ho già ripetutamente spiegato nella mia precedente corrispondenza, la città di Kassala continua a raccogliere in numeri sempre crescenti rifugiati eritrei ed etiopici e sfollati sudanesi, mentre emergenze di ogni genere continuano a crescere e ad accavallarsi di anno in anno nei loro paesi d’ origine. L’ importanza critica delle nostre scuole in tale contesto è di una evidenza così palmare, da non rendere necessario che io mi soffermi su ulteriori dettagli in questa sede. Riteniamo che l’ istruzione sia il mezzo più costruttivo per raccogliere il grido dei poveri.
Piuttosto, desidererei pregarvi ancora una volta di continuare a starci vicino, mentre portiamo avanti la nostra “santa battaglia” per continuare a tenere in piedi le nostre opere di bene. Senza il vostro sostegno finanziario le nostre opere sarebbero condannate a cadere irrimediabilmente.
Grazie ancora di tutto e che Dio vi benedica tutti.
Fr. Ghebray Beedemariam
Direttore delle scuole Kassala Sudan.
M.Rev.Fr.Valentino Maragno.
Pace e bene,
Carissimi e’ bello rendersi conto che non siamo soli “sul campo” ad affrontare le sfide di un impegno così gravoso e, allo stesso tempo, così importante e decisivo per il presente e il futuro dei nostri rifugiati, soprattutto per i più giovani. La solidarietà della caritas di S.Antonio, e la sua personale e fattiva vicinanza, che durano orami da molti e molti anni, continuano ad offrirci quel senso di sicurezza senza il quale sarebbe impossibile la pianificazione dei programmi scolastici di anno in anno. Infatti, come ben sa noi non abbiamo né fondi, né depositi di nessun genere. Ci affidiamo semplicemente alla Divina Provvidenza, la quale non ci è mai venuta meno, tramite la sua, la vostra generosità. Mi piace immaginare il compiacimento con cui S.Antonio, dal cielo, guarda e benedice l’ irradiarsi della sua Opera così lontano, fin nel cuore della tribolata Africa.
Ti prego pertanto di accogliere, e di trasmettere a tutti i benefattori e collaboratori della Caritas , l’ apprezzamento e la profonda gratitudine nostra e dei nostri rifugiati, per tutto quello che avete fatto e continuate a fare per il loro bene e per dare un futuro di speranza ai loro figli. Per parte nostra, vi possiamo assicurare che siamo risoluti a rimanere a loro fianco e a farci carico delle lor esigenze per tutto il tempo che ci vorrà, con tutta l’ assistenza che la vostra solidarietà continua a rendere possibile.
Che il Signore accompagni a Lei tuoi collaboratori e i nostri benefattori, con l’ abbondanza delle sue benedizioni.
Fr.Ghebray Beedemariam
Direttore delle scuole Refugiati
Kassala Sudan.
Si prosegue... sulla scia del progetto *6181 di cui è visibile il resoconto finale su questo sito.
Insieme a Caritas Antoniana, tanti altri benefattori, in un'unica cordata....
Project referrer: P. Ghebray Beidemariam ofmcap.