Actualizaciones de proyectos

Riceviamo la relazione finale del progetto. Ci scrive Ester:

Quest'anno il campo estivo si è svolto a Coredo presso la casa delle Suore Canossiane, un ambiente molto confortevole, interamente a nostra disposizione, con ampi spazi esterni e interni. Eravamo in autogestione con cuoche che ci hanno viziato.

Il campo è stato di 32 ragazzi disabili, 19 volontari, 3 cuoche, 2 lavapiatti e riordino bagni, 2 persone per la spesa quotidiana per un totale di 57 persone tra cui una suora, un frate e due postulanti.

abbiamo regalato a ciascun ragazzo uno zainetto con il logo del "sabato con noi" e il proprio nome.

Abbiamo fatto molte gite e visite guidate ed è stata una esperienza straordinaria.

Grazie alla Caritas Antoniana e ai benefattori che ci hanno aiutato a realizzare questo progetto!

 

 

El proyecto

Il Villaggio S. Antonio nasce a Noventa Padovana (PD) nel 1955 per volontà dei frati minori conventuali. Inizialmente destinato ad accogliere i numerosi orfani presenti in quel periodo nel territorio padovano, con il passare del tempo e il mutare delle necessità sociali, ha aperto le proprie porte a minori in situazione di disagio con difficoltà familiari e a persone con disabilità.

Il primo Centro Diurno per persone con disabilità nasce nell’ottobre del 1985 e l’anno successivo la prima Comunità Alloggio.

Oggi il Villaggio Sant’Antonio è un ente senza scopo di lucro (onlus), che si avvale dell’aiuto di collaboratori dipendenti e di numerosi volontari. Da dicembre 2017, la direzione è passata nelle mani della dott.ssa Lucia Vettore, in stretta sinergia con la comunità dei frati e delle suore da sempre operanti in questa importante opera della carità antoniana. La mission propria del Villaggio, infatti, con la sua caratterizzazione francescana e antoniana, continua a essere garantita dalla presenza dei frati minori conventuali e dalle suore francescane missionarie di Assisi.

Il progetto di volontariato "Sabato con noi" dell'associazione "Mario Tommasi" organizza le vacanze per ragazzi disabili presso la Casa Madre istituto Figlie della Carità a Coredo, in autogestione.

Partecipano 38 ragazzi disabili accompagnati da 24 volontari e 3 cuoche.

Alla C.A. chiedono un aiuto per sostenere le spese e non gravare troppo sulle famiglie.

Referente: Ester Bellosi