Il progetto è presentato dalle Monache Benedettine del Monastero dell'Annunciazione di Lubudi, Arcidiocesi di Lubumbashi in RD Congo. Questo monastero fa parte della Congregazione delle Monache Benedettine della Regina degli Apostoli, istituita nell'Arcidiocesi di Lubumbashi dal 1922.
Hanno quattro monasteri separati l'uno dall'altro, ognuno dei quali è sotto l'accompagnamento delle Priore semplici coordinate dalla Priora conventuale del Monastero di Saint Sauveur di Lubumbashi. In totale sono 48 monache.
A Lubumbashi, Likasi e Lubudi le monache benedettine si dedicano all'educazione dei bambini, con scuole di ottima qualità da decenni, lavorano nei campi e nell'allevamento, prestano servizio con amore e carità nel campo della salute, gestiscono un convitto scuola per ragazze vulnerabili, e gestiscono un ospizio per anziani dove si prendono cura di anziani vulnerabili, malati e abbandonati.
A Lubudi, come in tutta la provincia del Katanga, la maggioranza della popolazione crede ancora fortemente nella stregoneria. Così, quando un evento sfortunato colpisce la famiglia, nella maggior parte dei casi, i membri di questa famiglia cercano il responsabile, che ritengono essere all'origine dell'evento. Pertanto, le persone vulnerabili e deboli vengono spesso chiamate stregoni. Spesso si tratta di anziani e bambini. Le persone sfortunate vengono picchiate e altre ancora uccise o bruciate vive se non c'è un rapido intervento salvavita.
Per rispondere a questa situazione, le suore hanno istituito, dal 1930, un ospizio per l'accoglienza di questi anziani vulnerabili e in pericolo. Attualmente sono 10 gli anziani che vengono accolti e accuditi dalle suore. Ci sono anche alcuni nipoti di questi anziani che li accompagnano e che per la maggior parte sono orfani e non hanno più altri familiari che li accolgano. L'ospizio accoglie anche donne, non sempre anziane, ma che sono accusate di stregoneria e che rischiano la vita. Sono due donne attualmente con i loro figli.
Tuttavia le principali infrastrutture di questo ospizio, già vetuste, versano in uno stato di totale abbandono. È il caso degli impianti igienici, dei servizi igienici e delle docce che devono necessariamente essere ricostruiti. Si tratta quindi di realizzare una fossa settica e costruire almeno due servizi igienici (uno per gli uomini e un altro per le donne) e anche quattro docce (due per gli uomini e altre due per le donne)