Actualizaciones de proyectos

Sr. Gaudencia ha completato il progetto e ci racconta:

Grazie a voi il reparto maternità è ora pienamente funzionante con le strumentazioni essenziali e gli arredamenti necessari.

Ora possiamo veramente salvare tante mamme e tanti bambini!

Durante la cerimonia di inaugurazione le mamme non potevano trattenersi dal sorridere di gioia!

Grazie per quello che ci avete donato che ha cambiato per sempre la nostra vita!

Saremo eternamente grati a Caritas Antoniana!

Sr. Gaudencia

Prosegue l'acquisto delle attrezzature e dell'arredamento per la nuova maternità

Primo resoconto da Sr. Gaudencia:

Con la prima rata sono state già acquistate alcune atrezzature: letti per i pazienti, dispositivi per ossigeno, bilancia digitale per neonati e altri dispositivi.

 

El proyecto

A causa dell’alta mortalità per il parto hanno pensato di costruire con il sostegno nel 2023 di Caritas S. Antonio questo spazio dedicato accanto al centro sanitario (progetto 7800). E’ composto da: sala di accoglienza e valutazione, sala travaglio e parto, sala postparto, sala infermiere, bagni, sala per smaltimento rifiuti. Lo staff comprende 3 infermiere professionali specializzate in ostetricia e due medici.

Il Nursing Council of Kenya ha promosso corsi che comprendono parallelamente gli studi per diventare infermiere ma anche ostetriche e questo permette di avere personale qualificato e pronto a prestare servizio.

L'arredamento di cui già dispongono comprende: 3 letti per il ricovero delle mamme, 5 sedie in plastica (che spesso si rompono), 4 sedie con struttura in metallo, 6 tavoli in legno, 2 panche, 1 lettino da visita e 1 letto da parto; per quanto riguarda l'attrezzatura attualmente hanno: 1 rianimatore per bambini e 1 piccola macchina ad ultrasuoni.

La presente richiesta riguarda mobili e attrezzature necessarie per migliorare questo servizio alla maternità e precisamente: 3 letti per il parto, 5 letti singoli a manovella con materassi, 4 comodini, panche per la sala di attesa, 1 sedia da ufficio, 1 televisore, 1 tavolo, 1 armadietto con serratura, armadietto per pazienti; per le attrezzature hanno bisogno di 1 bombola di ossigeno, 1 aspiratore, 1 pesatrice digitale, biancheria e divise per le mamme, fascia antishock e inoltre 2 cisterne  da 10.000 lt. ciascuna con tubature e grondaie per l'accumulo dell'acqua piovana per la costante necessità di un rifornimento idrico durante tutto l'anno e di 1 autoclave da 50 litri. Come contributo locale ci sarà anche la manodopera e il materiale per la costruzione del basamento per la cisterna.

Referente: Sr. Gaudencia Wanyonyi, Society of Catholic Medical Missionaries