El proyecto

Scrive Fra Marco: “…Il convento di Longiano è davvero un luogo di ritrovo e di aggregazione, in particolare quello dell’ex-seminario che da decenni è stato dedicato all’accoglienza per coloro che vivono nel territorio comunale, ma anche per coloro che provengono dai paesi limitrofi. All’interno vi sono diverse sale polivalenti che vengono popolati durante la settimana dalle attività socio-educative per minori (dopo scuola, centro estivo, ecc.), e soprattutto nel weekend dai gruppi famiglie che frequentano il Santuario, dagli scout, dai bambini, dagli adolescenti e dai giovani dell’Unità Parrocchiale, dai gruppi parrocchiali diocesani e non diocesani che chiedono di poter vivere negli spazi dell’accoglienza un momento di formazione - umano e spirituale – come il gruppo biblico, il terz’ordine francescano, ecc., e anche momenti di aggregazione e di fraternità da parte di Associazioni e gruppi del territorio che sono privi di sedi per svolgere i loro incontri (gruppi anziani, disabili, neo-mamme, ecc.). L’ex-seminario è da tanti anni che non viene ristrutturato, gli spazi, pensati per le esigenze di diversi anni fa, ora non sono più così tanto funzionali per le attività proposte (ma anche per la quantità dei gruppi che frequentano il convento), inoltre necessita di opere di adeguamento sismico, di messa a norma dal punto di vista elettrico e dei vigili del fuoco per rendere il luogo sicuro per chi lo “abita”. Con l’aumento delle utenze di gas e luce, diverse zone dell’ex-seminario non sono state riscaldate e questo ha determinato un piccolo disagio in coloro che frequentano gli spazi.

Le attività previste dal progetto interesseranno le sale polivalenti presenti al piano terra e al primo piano dell’ex-seminario e saranno le seguenti: 1. Miglioramento sismico dei locali; 2. Messa a norma degli impianti; 3. Adeguamento alle norme di sicurezza prevenzioni incendi (installazione impianto rilevamento fumi e creazione di una seconda via di fuga attraverso la realizzazione di una seconda scala tra il piano terra e il primo piano); 4. Eliminazione delle barriere architettoniche per rendere accessibile a tutti il 1° piano con l’installazione di un ascensore e il rifacimento dei bagni (creazione del bagno per disabili); 5. Sistemazione e adeguamento delle sale polivalenti; 6. Efficientamento energetico di sale polivalenti: realizzazione cappotto interno e abbassamento del controsoffitto, installazione pompe di calore per riscaldamento e raffreddamento, isolamento termico del pavimento.”

Referente: Fr. Marco Pellegrini OFMConv.