Actualizaciones de proyectos

Il "Progetto Giugno" 2014 ha visto la luce!

Grazie alle offerte dei nostri benefattori, il pronto soccorso dell'ospedale di Sabou è ora pronto per accogliere gli ammalati.

Per vedere la relazione integrale, cliccare sull'icona a fianco "resoconto finale"

Nel nome di Sant'Antonio... GRAZIE!!!

Container arrivato...

... e materiale scaricato!

Ci scrive P. Tomek:

"La merce (i macchinari per il pronto soccorso) è stata spedita con successo.

Per quanto riguarda gli sviluppi del progetto da voi finanziato, posso ribadirvi che la merce arriverà per agosto e l’allestimento del reparto è previsto per gennaio 2017. Nel mese di settembre riceverò le foto di arrivo della merce e dell’ospedale che provvederò, a stretto giro, ad inviarvi.grazie di tutto". 

Ci scrive P. Tomek:

Pace
Qualche foto da fino febbraio. Adesso stanno mettendo le lampade e la porta piombata per la radiologia.
Piano piano prende una forma. Aspettiamo il materiale e dopo cominciamo utilizzarlo.
Buona preparazione di Pasqua.
Tomek

Chiediamo scusa...

Ci scusiamo con voi per non avervi comunicato gli aggiornamenti a questo progetto.

Siamo però veramente lieti di mostrarvi le foto inviateci da P. Tomek che mostrano come i lavori siano andati avanti e il nuovo pronto soccorso sta diventando una bella realtà!

Nel novembre 2015 P. Tomek aveva scritto: "I lavori generali di muratura sono stati realizzati al 100%, così come la costruzione del tetto e di evacuazione dell'acqua. Le intelaiature per le porte sono state realizzate al 100% mentre finestre e porte in alluminio al 70%; l'impianto elettrico al 25% e idraulico al 50%, mentre la fossa settica è stata completata. Anche la pavimentazione è stata realizzata per metà. Il completamento dei lavori è previsto per metà dicembre".

In effetti le foto che vedete ci sono state inviate il 3 febbraio e le promesse sono state mantenute!

El proyecto

Mi chiamo fra Giancarlo Zamengo e sono il direttore generale del «Messaggero di sant’Antonio». Mi trovo in Burkina Faso, presso la missione dei miei confratelli a Sabou, in una zona rurale a 100 chilometri dalla capitale Ouagadougou. Sono qui per il progetto 13 giugno 2014 della Caritas Antoniana. A Sabou, infatti, costruiremo un pronto soccorso, con tutte le attrezzature per la diagnosi e gli interventi d’urgenza.

Il progetto è il proseguimento di un precedente intervento. Nel 2005, grazie al sostegno della Famiglia Antoniana, i frati hanno fondato il Centro medico san Massimiliano Kolbe. A tutt’oggi è l’unico presidio sanitario nel raggio di 80 chilometri per una popolazione di 140 mila abitanti.

Il centro medico ha salvato in questi anni migliaia di vite, ma soffre la mancanza di un pronto soccorso attrezzato per i casi d’urgenza. Molti i parti a rischio, le complicazioni di malattie endemiche come malaria e meningiti, i casi di fratture o di ustioni ma soprattutto di vittime d’incidenti stradali. Accanto al centro medico passa l’unica strada asfaltata che collega il Paese con la Costa d’Avorio. Qui sfrecciano pulmini strapieni di gente e camion sgangherati, caricati all’inverosimile. Ogni incidente è una strage perché non ci sono mezzi di soccorso e attrezzature diagnostiche.

La costruzione del pronto soccorso potenzierà i servizi dell’ospedale e consentirà di salvare moltissime vite. I poveri contadini che abitano la zona non saranno più costretti a recarsi in capitale per fare una lastra o un’ecografia. La maggior parte di loro non hanno un mezzo di trasporto, né la possibilità di pagarsi i servizi sanitari. Al nuovo pronto soccorso potranno fare esami specialistici, avere una diagnosi tempestiva, essere operati d’urgenza.

Ci sarà una sala di accoglienza, il reparto con le attrezzature di diagnostica e terapia intensiva, una sala operatoria. Fanno parte del progetto l’acquisto di tutti i macchinari, l’equipaggiamento di base, la formazione del personale specializzato.
Il costo complessivo previsto è di 360 mila euro.

Aiutaci a costruire il pronto soccorso.
Anche una piccola somma può fare la differenza.
Insieme salveremo moltissime vite.

Referente: P. Tomek (Thomas) Kret OFM Conv.