Il progetto intende contribuire a ridurre l'insicurezza alimentare e la malnutrizione nella zone di intervento, supportando l'avvio e il rafforzamento di attività agricole a livello domestico mediante coltivazione di orti familiari e comunitari, con metodi eco-sostenibili e la commercializzazione dei relativi prodotti attraverso le cooperative che funzioneranno con il microcredito.
Sono state individuate 60 donne capofamiglia, con elevato numero di figli, reddito basso e alimentazione scarsa (un solo pasto certo al giorno) disponibili a far parte del programma; 30 di queste abitano nel Distretto di Gakenke e 30 nel Distretto di Burera.
Ultimato il primo raccolto presso gli orti di gruppo, ciascuna delle 60 donne realizzerà il proprio orto familiare - grazie alla fornitura di materiale prevista nel progetto - e verrà fornita di piccoli animali da cortile, pur proseguendo le attività presso gli orti collettivi a beneficio del gruppo. I piccoli animali che nasceranno verranno poi ceduti alle altre donne (microcredito)