Molteplici sono state le attività per migliorare le condizioni di vita dei detenuti, con una presenza assidua di tre giorni alla settimana, per un totale di circa un centinaio: consultazioni di medicina generale,trattamenti sanitari,distribuzione medicinali, approvvigionamento alimentare a detenuti in precarie condizioni; sono stati distribuiti kit igienici, vestiario e altri articoli di prima necessità, organizzazione del tempo d'ascolto ai detenuti con presenza di volontari,incontri con le famiglie dei detenuti nei villaggi. Incontri formativi di educazione alla vita, all'amore e di carattere religioso, in particolare per i minori.
Per l'igiene:distribuzione mensile di sapone a 300 persone,vestiario,ciabatte,stuoie per coloro che dormivano sul pavimento, dentifricio, spazzolini.....materiale per l'igiene dell'ambiente.
8 marzo festa della donna:festeggiata con grande sfarzo in Camerun, è stato donato un pezzo di stoffa alle donne che non avevano,per elevare la loro dignità.
Consegna del materiale di artigianato: sacchi di plastica vuoti, recuperati dal riso, aghi, filo, tessuti per confezionare borse.
Ogni mercoledì in collaborazione con CEC(conferenza. Episcopale camerunese) si sono svolti dei seminari rivolti ai minori per responsabilizzarli sul valore morale.
Anche in questa fase un centinaio di detenuti hanno beneficiato del tempo d'ascolto 1 volta alla settimana. Grazie a questa possibilità molti di loro hanno riacquistato autostima, hanno esposto la propria situazione penale ,personale, familiare con effetto finale dalle lacrime al sorriso per la riconoscenza.
I minori da 125 sono saliti a 200, riforniti di materiale didattico e religioso..
Prima di mettere in atto questo progetto, l'assistenza ai detenuti vulnerabili, non era sufficente, a livello medico,alimentare, ora molti settori sono stati rinforzati. Le attività di artigianato hanno portato dei benefici, i detenuti hanno trovato la loro dignità, fiducia,grazie a queste attività hanno un lavoro e un po' di soldi.
Molte famiglie si sono riavvicinate ai detenuti.
Numero totale di beneficiari: 2000 persone.
A nome dei beneficiari e dell'equipe esprimiamo a Caritas Antoniana, la nostra riconoscenza per il sostegno.
Questo progetto ha dato speranza a molte persone abbandonate e che hanno visto il Volto di Cristo attraverso la solidarietà.
Il Signore vi benedica, vi accordi ogni grazia e vi accompagni nel vostro lavoro in favore delle persone vulnerabili.
Testimonianza di Sr. Laura della Divina Volontà che opera all'interno del carcere:
Attraverso Sr. Urszula esprimo riconoscenza e ringraziamento per il sostegno in medicinali per la prigione, questi sono arrivati in un momento di grande necessità. Dio continua a prendersi cura dei poveri. Di tutto cuore grazie.
Il Signore sa bene ricompensare, saluto cordialmente ,unione di preghiera e solidarietà.
Testimonianza del catechista Moise: ai benefattori,sono incaricato del banco alimentare e della consegna,assieme alla mia equipe, un sincero grazie per il sostegno. Attraverso questa opera noi non siamo soli. Continuiamo il nostro progetto di artigianato,per rendere meno difficile il soggiorno in carcere.
La luce del Signore, il suo amore, la sua tenerezza vi accompagni nelle opere di fraternità.