La città di Nyahururu, dove è sorto l’ospedale, si trova a circa 280 Km a nord della capitale Nairobi, sulla strada che porta in Somalia ed è l’ultimo centro importante prima di inoltrarsi nella savana. Qui, dove la gente vive in capanne di fango e paglia, c’è bisogno di tutto: dall’acqua alle medicine, all’ istruzione ecc. La priorità su tutte ce l’ha l’assistenza sanitaria, in particolare quella dedicata alla lotta all’AIDS, all’aiuto ai bambini ed alle donne in gravidanza.
Il complesso ospedaliero “Benedict XVI Hospital”, nasce nel 2003 per volontà di Mons. Paiaro su area di proprietà della diocesi tra notevoli difficoltà logistiche ed economiche. L’iniziativa, incoraggiata dalla notevole disponibilità di volontari e benefattori ha subito notevoli sviluppi realizzando un complesso di circa 5.000 mq. che comprende oggi: un edificio ad un piano per l’amministrazione, gli ambulatori per le visite, i laboratori di analisi e il Dispensario di ca. 900 mq; un edificio a tre piani da mq 2.700 destinato ad ospitare le degenze e tutte le attività ospedaliere, pronto soccorso, sale operatorie; un edificio ad un piano di ca. 900 mq ed uno scantinato di ca 300 mq destinato ai servizi di lavanderia, cucina, magazzini, ecc; una casa alloggio per le suore destinate al servizio dell’ospedale ed ai volontari medici che periodicamente prestano la loro collaborazione.
La presente richiesta riguarda l’acquisto di alcune attrezzature per la seconda sala operatoria (la prima è già operativa per i parti) per interventi di carattere generico e ortopedico quali: una postazione mobile per anestesia, un monitor paziente, 2 monitor emodinamici, un elettrobisturi, 100 deflussori, un letto operatorio meccanico e un ecografo