Il convitto della Missione Cattolica di Kibala è nato 60 anni fa con i missionari Spiritani che nel 1951 fondarono la Missione di Nostra Signora dei Dolori, per aiutare il Paese nell’educazione dei suoi figli soprattutto i più bisognosi che povenivano dai villaggi della Missione.
Il convitto accoglie ragazzi senza distinzione di credo religioso. Sono state stabilite delle precise regole di accoglienza: i ragazzi devono avere una età compresa tra 12 e 15 anni, frequentare una classe inferiore alla 9° e avere motivazioni forti per partecipare al programma educativo e al colloqui devono essere, se possibile, accompagnati dal padre e versare un contributo per il cibo.
La autosostenibilità del convitto dipende solo dai genitori o dalla buona volontà di alcune persone.
In tutto sono 70 gli alunni accolti.
Perchè un forno?
Per insegnare un lavoro ai ragazzi e anche per un autosostentamento del convitto.
E si provvederà anche all'acquisto di letti e materassi.