Vorrei iniziare con un ringraziamento speciale alla Caritas Antoniana per aver finanziato questo progetto di ritocchi finali completi e attrezzature per il reparto maternità del St. Mary's Mission Health Centre.
Il reparto maternità completato e ben arredato hanno migliorato la salute materna e il benessere infantile nella divisione di Mbita e oltre. In effetti, le madri amano stare in un ambiente sicuro, confortevole, confortante e accogliente dove le madri e i bambini rimangono al sicuro prima di poter essere dimessi per tornare a casa. Stanno ammirando i soffitti appena dipinti, le pareti, i pavimenti piastrellati, le stanze ben illuminate che sono anche dotate di elettricità e acqua pulita. Stanno anche godendo del reparto maternità pieno di nuove attrezzature, tra cui letti e materassi per i pazienti che forniscono un comodo luogo di riposo per le madri nel reparto maternità. Ora traggono sempre più beneficio dal reparto maternità del St. Mary's Mission Health Centre- Mbita.
Questo reparto maternità ha offerto un grande sollievo a molte donne, che in precedenza dovevano percorrere lunghe distanze a piedi per accedere ai servizi di assistenza alla maternità, il che rendeva difficile per le povere madri andare ai controlli a causa delle lunghe distanze e delle implicazioni finanziarie coinvolte. Di conseguenza, molte madri hanno scelto di evitare di recarsi in ospedale per i servizi di assistenza sanitaria materna, il che ha portato a un elevato numero di decessi materni e infantili a Mbita.
Coloro che hanno avuto un'esperienza positiva durante il parto stanno consigliando la struttura ad altri, il che ha portato a un potenziale contatto con molte madri disperate per i servizi di assistenza sanitaria materna. A lungo termine, questo ci aiuterà a migliorare i risultati di salute materna e infantile, il che è vantaggioso per le madri dell'area di Mbita e dei villaggi circostanti.
L'ala maternità ben arredata e attrezzata ha portato tanta gioia ed entusiasmo non solo alle donne di Mbita ma anche al nostro staff perché un progetto di questa natura non è mai esistito da quando è stato fondato il St.Mary's Mission Health Centre - Mbita.
Sono certa che non perderemo più una madre o un bambino a causa di una complicazione che può essere gestita se identificata in una fase precoce della gravidanza. Siamo dotati delle migliori attrezzature per svolgere un lavoro esemplare per salvare più donne provenienti da contesti socio-economici bassi che potrebbero accedere ai servizi solo da strutture sanitarie pubbliche distanti da dove ci troviamo. Per loro, il reparto maternità del St. Mary's Mission Health Centre sta facendo la differenza tra la vita e la morte. Possiamo eseguire in modo efficiente esami ecografici per determinare, tra le altre cose, la vitalità fetale, identificare gravidanze multiple e anche rilevare anomalie fetali.
Abbiamo l'ecografo portatile che Caritas Antoniana ha già donato a questa struttura (Progetto 7285). Grazie alla disponibilità di servizi ecografici sovvenzionati o gratuiti, molte future mamme si presentano regolarmente ai loro appuntamenti prenatali perché sanno che abbiamo questo dispositivo che mostra come sta il bambino. Entriamo in sala parto ben preparati per rispondere e fornire cure di emergenza salvavita sia alla madre che al bambino.
Ancora una volta, saluto Fra Valerio Folli, direttore di Caritas S. Antonio per il suo incrollabile supporto al St. Mary's Mission Health Centre Mbita. Ci avete aiutato ad acquistare un ecografo portatile. Ci avete aiutato a costruire il reparto maternità. E ora ci avete aiutato a completare gli ultimi ritocchi e ad attrezzare il reparto maternità per fornire servizi salvavita migliorati alle madri povere.
Ringraziamo Dio per tutti i benefattori che hanno espresso il loro amore e la loro gratitudine a Sant'Antonio attraverso i tre importanti progetti realizzati al St. Mary's Mission Health Centre - Mbita.
Le mie amiche Silvia e Claudia, grazie per la vostra gentilezza e per l'impatto positivo sulla mia vita.
Il mio ministero qui a Mbita era terribile prima che vi conoscessi.
Sr. Mary Paul Aora
