I sogni delle grandi anime non muoiono mai.
Nessuno lo sa meglio di suor Flora Mashughuli, missionaria nel piccolo villaggio di Butiama nel nord della Tanzania. «Il presidente era nato tra questa gente povera. Sognava di costruire una scuola per dare una possibilità ai più piccoli». Il «presidente» era Julius Kambarage Nyerere, cattolico e padre della Tanzania, la più amata personalità dell’Africa insieme a Nelson Mandela. «È lui che ci ha voluto qui, per i bambini e per la sua scuola» ma la sua morte nel 1999 ha annullato ogni cosa.
«Siamo troppo povere per poterci permettere una cosa così grande. Qui le famiglie vivono di agricoltura di sussistenza. È gente buona ma l’arretratezza porta a prestar fede a credenze che opprimono i deboli, soprattutto le bambine». Succede spesso che le suore debbano proteggere piccole che fuggono da matrimoni precoci o donne accusate di stregoneria. Gravi anche le conseguenze delle mutilazioni genitali, in assenza di qualsiasi assistenza sanitaria. «Solo la scuola può cambiare la mentalità».
Nel 2014, il dono di un edificio in disuso da parte del comune rimette quel sogno in campo. La richiesta per finanziare la ristrutturazione raggiunge Caritas Antoniana, che accetta insieme con altre organizzazioni internazionali. La Mwl Nyerere primary school oggi non è più un sogno. 350 piccoli, in maggioranza bambine, sono sui banchi di quella scuola anche grazie a voi.
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(articolo di Giulia Cananzi, numero di ottobre 2015)