Aggiornamenti dei progetti

Ci scrive Vincenzo Bellomo:

Grazie a questo progetto ed ancora una volta al vostro sostegno siamo riusciti a raggiungere concretamente molte famiglie bisognose che vivono nell’area di Betlemme.  

Il problema della distribuzione e dell’utilizzo dell’acqua continua ad essere una priorità ed un emergenza per tutte le nostre famiglie. 

 

Un particolare saluto e ringraziamento a Padre Valentino e tutte le persone che hanno contribuito a questo dono. 

Vi portiamo sempre con noi nella Sacra Grotta di Betlemme, per tutto quello che fate per i poveri in tutto il mondo.

Vostro 

Vincenzo 

Alcune famiglie hanno già beneficiato del progetto!

Mary, Elen, George e la sua famiglia,Rimon, Linda... hanno finalmente riseve di acqua potabile sui tetti delle loro case! 

Pannelli solari, nuovi boiler, sistemazione di quelli vecchi ma ancora in buono stato li aiuteranno a vivere degnamente...

Il progetto in sintesi

Questo progetto è particolarmente importante per la comunità cristiana di Betlemme, a cui i Frati cercano di portare conforto e aiuto concreto.

In questo contesto una delle emergenze maggiori per le famiglie è rappresentata dalla mancanza di acqua potabile e pulita: soprattutto la zona della città vecchia, dove risiedono molte famiglie cristiane rimaste, è colpita fortemente dalla scarsità d’acqua e dalle conseguenze di una rete idrica mal funzionante che non soddisfa il fabbisogno idrico della comunità. La zona è quella della Star Street, che, secondo la tradizione, fu percorsa da Maria e Giuseppe in cerca di un alloggio e successivamente dai Re Magi.

L’acqua arriva nelle abitazioni ogni 25-30 giorni e le famiglie devono ricorrere a taniche per raccoglierla e conservarla. Oltre ad essere insufficienti, perché le famiglie sono piuttosto numerose, diventa un problema anche la conservazione, pertanto dopo qualche giorno non è più utilizzabile.

I palestinesi non possono scavare pozzi oltre una certa profondità o costruire acquedotti senza un permesso speciale israeliano. Sono collegati ad una rete idrica secondaria che disperde e inquina il 40% dell’acqua perché obsoleta  e con minore capacità di portata. Acquistare acqua in taniche ha un costo proibitivo.

Dal 2011 ATS aiuta queste famiglie sostituendo o riparando impianti idraulici danneggiati, installando pannelli salari per riscaldamento acqua, installando taniche più funzionali e sostituendo quelle arrugginite e danneggiate.

L’aiuto di C.A. si inserirà in questo progetto sempre in divenire, con la selezione di 80 famiglie beneficiarie e l’approvvigionamento di nuove cisterne, riparazioni, installazioni boiler e/o pannelli solari, dopo un’attenta valutazione.

Referente: Vincenzo Bellomo