Kinkole è un grande villaggio sito nella zona a nord di Kinshasa dove tra i problemi più gravi, emerge quello della mancanza di acqua, nonostante il terreno ne sia ricco. Per raggiungere il pozzo più vicino devono percorrere circa un km e mezzo a piedi oppure acquistarla a 1 USD a tanica, da 5 lt, quando il guadagno giornaliero medio pro capite è proprio di un dollaro.
E’ già stato fatto uno studio da un ingegnere che ha confermato il luogo dove poter fare la trivellazione e trovare l’acqua a circa 18 mt di profondità. Questo posto si trova all’interno del convento delle suore perché ha i seguenti vantaggi: è facilmente accessibile da tutti gli abitanti, sarà a disposizione di tutti senza alcuna distinzione e non potrà essere strumentalizzato per la propaganda politica. Inoltre la gestione e manutenzione verrà fatta dalle suore sotto la loro responsabilità e senza scopo di lucro, trattandosi appunto di un bene comune.
Precisano infine che il costo elevato della richiesta è dovuto al fatto che sono lontane dal centro della città e i costi dei materiali sul mercato sono aumentati moltissimo in seguito anche alla pandemia. Infatti a causa della mancanza di materiali provenienti dall’estero si è verificata una forte speculazione e non c’è neanche la concorrenza.
Prevedono l’inizio dei lavori nei primi giorni di luglio con la durata di circa 2 mesi.