Il progetto in sintesi

Il centro caritativo ‘Daniel de Rouffignac’ è ​​stato creato nel 1972 dal colonnello Daniel de Rouffignac, di origine francese e da una signora camerunese, in aiuto della situazione miserabile di bambini e ragazzi ciechi o ipovedenti abbandonati in strada dalle loro famiglie.

Si tratta di un centro laico privato che tuttavia non si limita alla semplice accoglienza, ma si impegna in programmi per l’integrazione dei ragazzi nella società. Il Centro ha già formato – scrive il responsabile - giornalisti, insegnanti, musicisti e artisti, tutti ipovedenti. Esiste così un programma scolastico adatto ai non vedenti e agli ipovedenti e per questo è stata aperta una scuola presso il Centro che va dall'asilo nido alla terza elementare; invece, i giovani studenti delle scuole secondarie e dell’università si recano nelle diverse strutture della zona.

In Camerun questo Centro ha lo status ufficiale di associazione di beneficenza senza scopo di lucro, riconosciuta dal governo. I bambini e i ragazzi non vedenti accolti nel centro, non pagano il costo del soggiorno e la formazione. Il Centro vive e opera solo con l'aiuto di persone di buona volontà e associazioni locali di mutuo soccorso laico ed ecclesiale e organismi esterni.

A questo proposito, P. Pamphile Lengubuka Tselele, CICM che presta qui il suo servizio insieme a dei volontari laici, si è fatto promotore di questa richiesta. Essi danno il loro aiuto in termini umani, spirituali, culturali (musicali e linguistici) e finanziari (per esempio fornendo loro materiale scolastico, cibo e bevande). Attualmente il centro accoglie 43 ospiti dai 5 ai 20 anni, 22 maschi e 21 femmine. Solo di recente sono riusciti a suddividere i dormitori per maschi e femmine ma il problema più grosso rimane quello dei letti e materassi, che sono a tutti gli effetti ‘inadatti’.

L’aiuto richiesto a CSA riguarda pertanto l’acquisto di 25 letti in legno e 25 materassi ortopedici.

Referente: P. Pamphile Lengubuka Tselele, CICM