Aggiornamenti dei progetti

Ecco la cucina!

Ci scrivono: "per poter svolgere i lavori di ristrutturazione con il minor impatto possibile sulla vita delle 6 mamme e dei 7 bambini accolti nella nostra casa famiglia abbiamo atteso con pazienza il tempo migliore per poter avviare e concludere rapidamente i lavori.

L'unica difficoltà è stata l'attesa dell'inizio dei lavori a causa del loro continuo rinvio seppur motivato dalla nascita di due neonati, dall'accoglienza delle nuove mamme con bambini molto piccoli.

Dopo aver visto la nuova cucina le mamme, gli educatori e i volontari sono rimasti veramente entusiasti! Le mamme sono molto più rispettose dello spazio e molto più attente alla pulizia e alla cura delle attrezzature.

Grazie di cuore per questo contributo!

Ci scrive il Sig. Rocchetti:

Buongiorno,
finalmente abbiamo iniziato i lavori di ristrutturazione della cucina e dei bagni della nostra casa famiglia.
Durante i lavori, che dureranno un paio di settimane, le giovani mamme e i bambini trascorreranno un periodo di vacanza in montagna.
E' stata veramente fondamentale la vostra solidarietà per poter fare questi lavori.
A nome della Direttrice Lucia Di Mauro e di tutta l'Associazione Casa della Mamma Onlus vi ringrazio per la generosità e per la vostra pazienza di questi anni.
Speriamo di avervi presto nostri ospiti!
Un cordiale saluto
Gianlorenzo Rocchetti

Il progetto in sintesi

Fin dalla fine degli anni sessanta, la Casa della Mamma opera a Roma ininterrottamente nell’accoglienza delle mamme e dei loro bambini. Senza nulla chiedere alle istituzioni e con la forza del volontariato la casa offre alle donne e ai loro figli un’abitazione ospitale e confortevole, un clima di famiglia, uno stile di condivisione e responsabilità, un sostegno psicologico, un aiuto per la cura e la crescita sana e armoniosa del bambino.

La Casa è situata in una vecchia palazzina a tre piani e oggi ospita 6 ragazze e i loro bambini e conta 10 operatori. All’interno vi sono molti spazi usati dalle ragazze e dai loro bambini. Una parte è destinata alle attività ludico-terapeutiche e l’altra è ad uso abitativo. In questi spazi le ragazze si confrontano tra loro, imparano a prendersi cura dei figli e a diventare autonome nella preparazione dei pasti e nella gestione quotidiana. Una volta terminato il percorso, infatti, le ragazze vengono aiutate a trovare un lavoro e un appartamento per vivere con i loro figli in autonomia.

Negli ultimi anni sono stati fatti molti sforzi per adeguare e ristrutturare gli spazi, ma ora si rende necessario sistemare la cucina e i due bagni, in modo da renderli sicuri e compatibili con le nuove norme.

Caritas Antoniana partecipa volentieri con un contributo.

 

Referente: Sig.ra Lucia Di Mauro