Aggiornamenti dei progetti

Abbiamo scelto di dirvi GRAZIE con i sorrisi del personale medico...

.... e forse non c'è bisogno di aggiungere parole!

Secondo resoconto descritto da Fr. Ulman:

Ecco i lavori effettuati con la seconda rata:

- soffitto

- intonacatura

- impianto idraulico (inizio)

- alcune finiture

- infissi (in fase di realizzazione officina)

A causa della pandemia e della lentezza nella consegna degli articoli di finitura, abbiamo dovuto prorogare la scadenza del contratto.

A causa dell'elevata richiesta, dovremo aspettare oltre 4 settimane per le tegole che alla fine sono arrivate e sono state utilizzate per la copertura.

L'alto livello delle acque sotterranee ci ha impedito di costruire una fossa settica come previsto. Abbiamo scelto di utilizzare una fossa settica di plastica.

 

I frati scrivono un aggiornamento per tutti i loro benefattori

Uganda: “Franciscan Health Center”

29 Agosto 2020

Ci stiamo lentamente avvicinando al primo anniversario dell’apertura ufficiale del “Wanda Health Center Hospital” presso la nostra missione francescana conventuale di Matugga – Uganda.

L’ospedale è già riconosciuto dalla comunità locale come una struttura che offre servizi medici di alta qualità. Poco dopo la sua costruzione, era chiaro che c’era bisogno di una struttura medica efficiente per servire la comunità locale. Durante i primi mesi di attività, il Ministero degli Affari Esteri polacco ha contribuito ad acquistare attrezzature mediche attraverso la Fondazione Innovaid. I nostri frati di Schwarzenberg – Germania, hanno partecipato a garantire i pagamenti per i nuovi dipendenti, ai quali va tanta gratitudine. I frati di Schwarzenberg sono stati coinvolti sin dall’inizio, non solo nella costruzione del centro medico, ma anche nel suo effettivo funzionamento.
Nel prossimo futuro, con l’aiuto della Fondazione Innovaid e della Provincia di Santa Elisabetta in Germania, è prevista la fornitura di ulteriori attrezzature mediche e spazi specialistici, come le macchine per i raggi X, una sala dentistica, una sala operatoria e altre sale ausiliarie per il personale. Il Centro recentemente ha ricevuto una nuova ambulanza; il veicolo è già utilizzato per il trasporto di pazienti.
Mentre la pandemia continua, nonostante le enormi difficoltà nel funzionamento e nella gestione del Centro, sono stati intrapresi ulteriori investimenti per prepararsi ad un possibile aumento dei casi di COVID-19. Grazie all’impegno della Fondazione Innovaid, presto sarà aperto un reparto di terapia intensiva nell’ospedale. Si sta anche preparando una campagna informativa ed educativa completa, su come proteggere la propria salute durante la pandemia. Allo stesso tempo, è in corso la costruzione di una casa per i dipendenti, resa possibile grazie al sostegno della Caritas Antoniana. Grazie ai nostri benefattori in Germania e Polonia, il centro medico diventerà presto uno degli ospedali più attrezzati e ben funzionanti del distretto di Wakiso – Uganda.

Possa Dio ricompensare tutti per l’aiuto ai nostri fratelli e sorelle bisognosi in Africa.

I frati della Delegazione provinciale in Uganda

Prima fase terminata, come ci scrive Fr. Ulman

Con la prima rata siamo riusciti a realizzare:

preparazione del terreno, acquisto di attrezzature, fondamenta, muratura, posa di mattoni,acquisto di legname per coperture

Il lavoro è regolare e non abbiamo visto fattori importanti per ritardare il progetto

L'unica sfida è stata scoprire un livello elevato di acque sotterranee che potrebbe influenzare le fondamenta dell'edificio. Si è deciso di rafforzare le fondamenta utilizzando l'hardcore invece dei normali mattoni per evitare in futuro problemi con l'assestamento della casa e l'umidità.

Siamo molto ottimisti sul fatto che questo leggero incremento non influirà sul costo finale della casa.

il sito è inoltre recintato per una migliore sicurezza

Il progetto in sintesi

 

Matugga si trova a 19 km da Kampala e qui è sorto questo ospedale voluto dai Frati e inaugurato nel 2019 e in attività. Le attrezzature mediche sono state donate dal Ministero degli Esteri polacco. In soli tre mesi ci sono stati 50 parti e oltre 1.500 pazienti in cura.

Attualmente vi lavorano 22 medici, ma il progetto è di averne 30 alla fine del 2020 ma nessuno è residenziale. Questo non garantisce quindi un servizio ottimale. Ci sono due suore che “abitano” in ambienti che sarebbero destinati a scopi medici. Le strade non sono percorribili di notte e questo rende ancora più arduo lo spostamento.

A lungo termine prevedono di costruire due case per lo staff medico e una casa per i volontari e il terreno è già stato concesso dalle autorità competenti. 

La prima casa, costruita a circa 200 m dall’ospedale, prevede di ospitare l’amministratore, la capo infermiera e l’infermiera e la ostetrica, sistemate in 4 stanze indipendenti grandi, una piccola cucina, una piccola sala da pranzo e una veranda su una superficie di 340 mq. Il terreno appartiene già all’ospedale e tutti i permessi sono già stati concessi.

Referente: Fr. Wojciech Ulman ofm conv.