Rev. Fra Valerio, carissime Claudia e Silvia
ecco il resoconto finale del progetto.
La somma inviata è stata utilizzata per spese di vitto, vestiario, trasporto e necessità scolastiche delle 45 ragazze che vivono nella casa di accoglienza. All'inizio del progetto erano 43, lo scorso agosto 5 di loro hanno terminato lo studio, due di loro continuano a vivere alla Angel's Home mentre si preparano per l'esame di stato, mentre le altre hanno trovato un impiego e iniziato l'esperienza nel mondo del lavoro. Anche se non vivono più nella casa, continuano a visitare le suore e le compagne dalle quali si sentono sostenute nella nuova esperienza.
In questi mesi altre piccole sono arrivate, anche loro portando esperienze di abbandono e sofferenza che ora possono condividere con altre compagne e trovare insieme la serenità che aiuta a guarire. Una di queste ultime si chiama Neneng, ha 10 anni ed ha vissuto già tante esperienze difficili da affrontare anche per una persona adulta. Ma fin da quando è arrivata ha iniziato a sorridere e giocare, cosa che non le era permessa nelle famiglie dove era stata accolta in cambio di servizi. Neneng si è subito affezionata a S. Antonio, pregano ogni giorno davanti alla statua per tutti i benefattori e lei lo accarezza e scrive messaggi di affetto che mette davanti alla statua. Ha scritto una letterina che allego.
Anche un'altra giovane ha scritto la sua tetimonianza in ringraziamento per l'opportunità di vivere in una casa che ora è famiglia, quella famiglia che le permette di vivere con la sua bambina e sognare un futuro di bene non solo per lei ma anche per altre che come lei sono vittime di violenza familiare. [N.B. le testimonianze sono allegate nel "Resoconto finale"]
Queste tristi storie sono trasformate dall'amore di chi le accoglie e si fa loro compagno di cammino anche se fisicamente lontano. Insieme a loro tutte vi ringraziano del contributo che ci ha permesso di continuare queste attività.
Il Signore porti la pace a quanti la invocano e benedica quanti Lo accolgono non solo nelle celebrazioni festive ma nell'impegno quitidiano di tendere la mano a chi ha bisogno di aiuto.
Un abbraccio
Sr. Rosanna Favero