La Diocesi di Scutari-Pult è la più grande del Paese, sia per il numero di cattolici sia per la geografia.
Nel suo programma annuale, la Caritas Diocesana, ha dato inizio ad un percorso familiare e spirituale insieme ai responsabili delle Associazioni cattoliche del territorio. Durante gli incontri, tra le diverse necessità, hanno rilevato quella – definita ‘urgente’- di un percorso formativo rivolto al personale che lavora con le fasce deboli come disabili, anziani e minorenni. In particolare, poiché spesso la necessità di un lavoro non corrisponde con la motivazione interiore e la competenza professionale, molte persone si ritrovano a fare lavori delicati e impegnativi, risultando spesso carenti e non facili da gestire. Questa problematica li ha portati quindi a confrontarsi anche con alcuni docenti universitari insieme ai quali è stata elaborata questa proposta. Inoltre, tenendo conto che questo progetto ha bisogno anche di competenze professionali in campo psico-socio-sanitario, hanno chiesto aiuto ad alcuni docenti del dipartimento di Infermieristica dell’Università di Scutari per una collaborazione affinché si realizzi una formazione integrale umana, spirituale e professionale.
Il programma di attività del corso formativo, teorico e pratico orientato ad un servizio socio-assistenziale comunitario, sarà rivolto a un massimo di 35 persone e realizzato in due fasi. La prima di circa 5 mesi, prevede al suo termine, un rilascio da parte della Caritas di un certificato di Operatore Socio Sanitario. La seconda, che proseguirà da gennaio a giugno 2023, con un programma più specifico rispetto alla prima di formazione, fornirà ai corsisti, attraverso il superamento di un esame, l’attestato di qualifica di Operatore Socio-Sanitario, riconosciuto anche dal Servizio sociale della Provincia di Scutari.