Aggiornamenti dei progetti

Progetto concluso. Come resoconto riportiamo la parte finale del resoconto:

L'alfabetizzazione finanziaria svolge un ruolo fondamentale nel mettere gli individui in condizione di prendere decisioni finanziarie informate e migliorare il loro benessere finanziario complessivo.

Gli argomenti trattati nell'ambito dell'educazione all'alfabetizzazione finanziaria comprendono il bilancio, il risparmio, gli investimenti e la gestione del debito. Grazie a questa formazione, i beneficiari hanno acquisito una migliore comprensione dei concetti di finanza personale e hanno sviluppato competenze pratiche da applicare nella loro vita quotidiana.

Si può evidenziare quanto segue.

  • Impatto sul bilancio: Grazie a una migliore alfabetizzazione finanziaria, i beneficiari hanno imparato a creare e rispettare un budget. Hanno tenuto traccia delle entrate e delle uscite, hanno stabilito le priorità di spesa e fissato gli obiettivi finanziari. Di conseguenza, hanno gestito meglio il loro denaro ed evitato spese eccessive.
  • Impatto sul risparmio: I beneficiari hanno appreso l'importanza del risparmio e le varie strategie per costruire un'abitudine al risparmio.
  • Impatto sugli investimenti: Grazie all'alfabetizzazione finanziaria, i beneficiari hanno imparato a prendere decisioni di investimento informate e a far crescere il proprio patrimonio nel tempo.
  • Impatto sulla gestione del debito: infine, i partecipanti imparano a prendere prestiti in modo responsabile, a gestire il debito in modo efficace e a migliorare il proprio punteggio di credito.

Nel complesso, l'impatto dell'alfabetizzazione finanziaria è evidente nel miglioramento del processo decisionale finanziario, nella maggiore sicurezza finanziaria e nel maggiore benessere finanziario dei beneficiari. Dotando gli individui delle conoscenze e delle competenze necessarie per affrontare le complessità della finanza personale, il progetto ha compiuto passi importanti che faciliteranno l'implementazione della fase successiva del progetto.

l progetto ha coinvolto MFI di Burkina Faso, RD Congo, Ghana, Kenya, Ruanda, Senegal, Tanzania, Togo, Uganda, Nigeria ed Etiopia.

Caritas Africa rivolge un sentito apprezzamento a Caritas Antoniana per il prezioso sostegno durante tutto il progetto. La loro assistenza ha giocato un ruolo fondamentale nel portare avanti la missione strategica di Caritas Africa di promuovere comunità resilienti. Gli sforzi di collaborazione e la dedizione di Caritas Antonia e Banca Etica hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo sostenibile e all'empowerment delle comunità servite da Caritas Africa. 

Il progetto prosegue con gli incontri formativi e il tavolo di lavoro

La consapevolezza che unire le proprie forze permette di raggiungere risultati insperati!

Formazione degli operatori di riferimento

Sono arrivate alcune foto che mostrano la realizzazione di questo progetto

Grazie al contributo ricevuto con la prima rata

E' stata pagata l'iscrizione di 20 delegati alla settimana africana di microfinanza, predispondendo l'affitto della sala conferenze, vitto e alloggio per i 20 delegati e il compenso per il formatore.

Il progetto in sintesi

Caritas Africa è l’organizzazione locale che promuove il progetto e che svolge il ruolo di capofila e coordinatore, interfacciandosi direttamente con le Caritas a livello nazionale e con le istituzioni di microfinanza coinvolte. È responsabile della valutazione dei bisogni formativi e della diffusione dei contenuti formativi a livello nazionale alle Caritas e alle istituzioni di microfinanza.

I Paesi coinvolti sono Togo, Kenya, Senegal, Tanzania, Rwanda, DR Congo, Burkina Faso, Ghana e Uganda. L’idea di creare una rete di microfinanza etica in Africa (African Ethical Microfinance Network - A.M.E.N.) è ispirata al principio dello “sviluppo integrale della persona” che trova la sua espressione nell’integrazione fra il dono e il credito.
A.M.E.N. intende rafforzare il coordinamento e la collaborazione delle Caritas nazionali e delle istituzioni di microfinanza.
L'obiettivo di questa proposta è quindi quello di rafforzare la rete di istituzioni di microfinanza (MFI) nell'Africa subsahariana e alla diffusione dei principi della finanza etica, che hanno già usufruito del sostegno della CEI  che ha finanziato la fase di avvio di questo percorso nel 2021.
Il progetto, dopo la fase di start up, sarà operativo tramite la struttura di coordinamento di Caritas Africa e Banca Etica, beneficiando della combinazione tra risorse a dono e, garantendo l’autonomia e la continuità nel lungo periodo, tramite una quota annuale di iscrizione per le MFI parte del network.
La richiesta attuale si riferisce ad un contributo che permetterebbe di dare continuità al programma di formazione avanzata da gestire in collaborazione tra Caritas Africa, Banca Etica e le stesse MFI. 

Referente: Sig. Albert Mashika, Direttore di Caritas Africa