Aggiornamenti dei progetti

Progetto concluso con successo! E tanta gioia!

Il Buffalo Distribution Program è stato avviato per supportare le famiglie rurali fornendo loro bufali per migliorare i loro mezzi di sostentamento attraverso la produzione di latticini. Questa iniziativa mirava a migliorare la generazione di reddito, la sicurezza nutrizionale e il benessere generale dei beneficiari.

Un totale di 21 beneficiari sono stati selezionati tramite un processo trasparente.

Questi tutti i benefici del progetto:

 I bufali ad alta resa sono stati acquistati da fonti affidabili.

 Sono stati condotti controlli veterinari per garantire la salute e la qualità degli animali. 3. Formazione e orientamento:

 Ai beneficiari è stata fornita una formazione sulla corretta cura dei bufali, l'alimentazione e la gestione delle malattie.

 Sono state condivise informazioni sull'allevamento di bovini da latte e sulla commercializzazione del latte.

 I bufali sono stati distribuiti il ​​21 novembre 2024 e il 10 gennaio 2025 nella parrocchia di Vallur, diocesi di Nellore, India

 Ognuna delle 21 famiglie beneficiarie ha ricevuto un bufalo e questo ha garantito:

Aumento della produzione media di latte di 5 litri al giorno per bufalo e aumenterà.

Generazione di reddito: i beneficiari hanno iniziato a vendere latte, aumentando i guadagni delle famiglie.

Sostenibilità: la formazione e il supporto veterinario garantiscono il successo a lungo termine del programma.

 Le famiglie guadagnano circa R.9.000 al mese dalla vendita di latte e prodotti caseari.

 Il reddito aggiuntivo viene investito nell'istruzione dei bambini, nell'assistenza sanitaria e nei miglioramenti domestici.

 Le donne coinvolte nell'allevamento di bovini da latte segnalano una maggiore indipendenza finanziaria e potere decisionale.

 I controlli veterinari regolari hanno ridotto le epidemie e garantito una migliore salute per i bufali.

 I programmi di formazione hanno aiutato i beneficiari ad adottare migliori pratiche di gestione dei latticini.

 Lo sterco di bufalo viene utilizzato come concime organico, migliorando la fertilità del suolo e riducendo la dipendenza dai fertilizzanti chimici.

 Rafforza i sistemi agricoli misti, integrando la produzione lattiero-casearia con l'agricoltura.

 

 

 

Fr. Anthony Madhichetti ci informa sul primo resoconto (letterale):

Gentile Silvia Limena,

Saluti da Fr. Anthony Vallur Parish, Diocesi di Nellore, Andhra Pradesh, India.

Sono molto felice di informarti che la distribuzione dei bufali è stata completata con successo e ho allegato un rapporto provvisorio con le fatture e i voucher.

I bufali sono stati acquistati il ​​20 novembre 2024 e distribuiti il ​​21 novembre 2024 dal Rev. Fr. Gali Bosco, direttore del centro pastorale. I Dalit sono oppressi e molto discriminati socialmente, economicamente e politicamente. Sono molto oppressi dalla casta dominante nel villaggio. Queste persone sono povere e senza terra e vivono al di sotto della soglia di povertà.

Le parole non possono esprimere quanto il tuo contributo significhi per la parrocchia di Vallur. Siamo così grati per il tuo supporto che per noi ha fatto una grande differenza. Grazie per essere una parte importante della nostra parrocchia e per aiutarci a creare un cambiamento positivo nella vita dei poveri. Siamo onorati dalla tua generosità e grati per il tuo impegno per la nostra buona causa.

In un momento in cui l'immediatezza ha un significato profondo, il tuo contributo rapido e significativo ha illuminato la vita dei poveri. Il tuo tempestivo supporto ha dato vita e ci ha ricordato che la compassione trascende i limiti di tempo. Con sincero apprezzamento, esprimiamo la nostra più profonda gratitudine. E chiediamo di inviare la seconda rata per acquistare 11 bufali per la distribuzione e per completare il progetto. Possa il buon Dio benedire te e lo staff con buona salute.

Fr. Anthony Madhichetti

Il progetto in sintesi

Il progetto si colloca nel villaggio di Bandlapalem, nella parrocchia di Vallur, sede della Missione Cattolica a circa 15 km da Nellore. 

Nei villaggi presso questa missione, vivono circa 200 famiglie appartenenti alle caste più basse che si sono convertite alla religione cattolica. Sono poverissime e si guadagnano da vivere come braccianti agricoli e scaricando ‘rifiuti’ dalle navi al porto di Krishnapatnam.

Scrive Fr. Anthony.:”… Queste povere comunità risiedono tutte in case assegnate e soffrono molto per la mancanza di risorse per istruire i loro figli e a causa della povertà acuta mandano i loro figli a pascolare il bestiame dei proprietari terrieri trascurando così la loro istruzione. Anche le donne lavorano nei campi. Questi poveri dalit non conoscono il valore dell'istruzione e la maggior parte di loro non è istruita e la percentuale di alfabetizzazione tra loro è di circa il 25%....”

Per dare loro un’opportunità di lavoro e di guadagno durante la bassa stagione, Fr. Anthonys si rivolge a Caritas per chiedere un finanziamento per acquistare 21 bufale da latte da donare ad altrettante famiglie così che dalla vendita del latte, possano rimborsare i prestiti ricevuti (“con interessi ai prestatori di denaro locali”) ed avere inoltre un piccolo sostegno finanziario per mantenersi.

Spiega ancora Fr. Anthony: “… Queste 21 bufale saranno acquistate da un comitato costituito apposta per questo progetto. Tre sono rappresentati delle 21 famiglie beneficiari, più un funzionario dell'ufficio del dipartimento veterinario e il parroco di Vallur, richiedente del progetto. Questo comitato di cinque uomini si occuperà dell'acquisto degli animali da latte. C'è uno stand del latte presso la latteria Muthukur per acquistare il latte e un'ottima richiesta. Questo comitato insegnerà loro anche a coltivare abitudini salutari e a mantenere la loro casa e i loro dintorni puliti e insegnerà loro anche sulla salute e l'igiene ambientale e sulla cura di madri e bambini e li addestrerà a combattere i mali sociali”.

Il costo totale del progetto prevede, oltre alle 21 bufale da latte, anche il foraggio per 1 anno, le spese del veterinario e il trasporto.

Referente: Fr. Anthony Madhichetti