Il progetto è promosso dalle Figlie di Maria Ausiliatrice che hanno fondato il VIDES come associazione internazionale di volontariato giovanile per la promozione della donna, per interventi educativi a favore dei bambini e giovani svantaggiati, per la cooperazione nei Paesi in via di sviluppo. Sono presenti in molti Paesi da diversi anni.
Sono passati quasi 5 anni dall’inizio del conflitto siriano, di cui non si intravvede la fine. Una guerra che ha letteralmente messo in ginocchio la popolazione, provocando 220 mila morti e 12 milioni di sfollati. In tale contesto si inserisce la presente iniziativa che intende sostenere l’operato delle Figlie di Maria Ausiliatrice che gestiscono l’Ospedale Italiano di Damasco dal 1913.
Due ospedali su tre sono andati distrutti, così come il 38% delle strutture mediche di base
Nonostante tale situazione, l’ospedale continua ad assicurare la sua opera erogata il più delle volte gratuitamente e di conseguenza, con non poche difficoltà economiche aggravate anche dal crescente costo della vita e aumenti dei prezzi dei beni di prima necessità e dei farmaci e materiale sanitario.
L’iniziativa si pone come intervento straordinario a sostegno dell’operato dell’Ospedale Italiano di Damasco al fine di garantire l’erogazione dei servizi di cura e assistenza medico sanitaria nonché gli interventi di emergenza che si fanno sempre più numerosi a causa dei tanti feriti da armi da fuoco e esplosioni.
Come di seguito specificato, si prevede l’acquisto (in loco o in Libano, in considerazione dell’embargo nei confronti della Siria e della distruzione di molte fabbriche farmaceutiche, che rende sempre più difficile la disponibilità di materiale in loco), di medicine e materiale sanitario al fine di potenziare le capacità di assistenza e cura erogate all’ospedale.