Nel 2022 finalmente abbiamo dato via al trasporto e montaggio delle nuove serre, che ci permettono di accogliere ancor più ragazzi nel magico mondo della fattoria Ca’Leido e di non lasciarli a casa soli, senza uno scopo e relazioni umane, così importanti per la crescita di tutti noi.
Sentiamo di essere sulla strada giusta e nel 2023 proseguiremo i progetti di raccolta fondi per adeguare e mettere ancor più in sicurezza gli spazi esterni, dove ogni giorno siamo impegnati con almeno 10 ragazzi e innumerevoli bambini con e senza disabilità, ospiti delle diverse iniziative della Fattoria.
L'acquisto della zappatrice (maggio 2022) permette finalmente ai nostri agricoltori di rendere più fluida e più precisa la preparazione del terreno, per prepararlo al prezioso lavoro dei nostri ragazzi.
Prima di possedere questa zappatrice da voi donata, ci trovavamo ad utilizzare vecchi strumenti imprestati e spesso non disponibili al momento del bisogno: questa difficoltà non ci permetteva di lavorare bene come adesso e i nostri ragazzi, agricoltori speciali, ne pagavano le conseguenze! Ora è tutta un’altra storia!
Il sogno delle serre, della zappatrice e della sistemazione dei recinti è presente da molti anni, le spese sostenute sono state molto alte rispetto alle “tasche” della nostra cooperativa e quindi i preventivi chiesti ai diversi fornitori per realizzarle con il passare del tempo erano diventati vecchi: pensate che i primi preventivi di trasporto e montaggio risalivano al 2018, ben prima della pandemia e della guerra che sta funestando il nostro presente.
Questo allungare i tempi di realizzazione delle serre, con accadimenti che nel frattempo hanno stravolto il mercato delle materie prime, in particolare la pandemia con il blocco delle importazioni dall’estero e la guerra in Ucraina, hanno fatto lievitare i preventivi precedentemente raccolti costringendoci a continui aggiustamenti e rivisitazioni degli acquisti. Per grazia siete intervenuti Voi, permettendoci di concludere e realizzare questo sogno tanto desiderato quanto sudato!
Costruire le due serre in aggiunta all'esistente, ha permesso ai ragazzi inseriti in fattoria con disagio sociale e cognitivo, già nell'arco del primo mese, di poter lavorare in un ambiente strutturato e a riparo dagli eventi atmosferici.
Ora anche nei giorni di pioggia o di forte vento, i nostri ragazzi possono proseguire i trapianti degli ortaggi estivi, fissare i pali di appoggio e legare le moltissime piante di pomodoro all'interno della struttura.
Un secondo vantaggio importante che hanno portato le nuove serre, è stato il cambio d'uso della vecchia serra preesistente: anche se di modeste dimensioni, la vecchia serra è sempre stata utilizzata per coltivare i pomodori e anticipare di circa un mese gli ortaggi estivi e invernali; oggi tale struttura invece ospita l'attività di semenzaio e di vivaio, importantissima per i nostri ragazzi in quanto, a causa delle loro problematicità, non sempre riescono a resistere al lavoro in campo aperto.
Il vivaio è nato molti anni fa con lo scopo di abilitare a piccoli passi i ragazzi autistici e con disagi vari, fino ad arrivare al più complesso lavoro in campo. Per i nostri ragazzi, accettare di sporcarsi le mani, migliorare la propria capacità manuale, avere cura delle piante, sono tutti progressi preziosi e fondamentali per la propria crescita ed autonomia.
Le nuove serre ci permettono di ospitare gite didattiche di scuole in visita, avvicinando i coetanei neurotipici ai ragazzi e creando quella relazione, quel contatto, fondamentale per una società inclusiva.
Le nuove serre insomma stanno già iniziando a dare i loro frutti, sia dal punto di vista educativo che produttivo!
Grazie a queste nuove serre accoglieremo 4 ragazzi in più entro il prossimo biennio.
Angelo, il nostro agricoltore, ci spiega che le lame nuove e la struttura più pesante della nuova fresa rendono il terreno molto più morbido rispetto alla vecchia fresa che occasionalmente ci veniva prestata: ora i ragazzi trovano il terreno molto più soffice e il trapianto delle piantine diventa un'attività alla portata di tutti.
La fresatura del terreno con la nuova zappatrice è necessaria quando il terreno è duro, secco e asciutto; questo tipo di preparazione ci permette finalmente di programmare per bene i lavori che i ragazzi devono svolgere, senza più lavorare in emergenza o in fretta e quindi amplificando il valore abilitante ed educativo che questa attività ha per loro.
Alcuni dei nostri ragazzi riportano le seguenti affermazioni:
“E’ stato un bell'affare perchè grazie alle serre la verdura cresce meglio e questo da molta soddisfazione perchè gli ortaggi diventano proprio belli (zucchine non battute dalla grandine o dal sole)”. (Cit. Enrico).
“Dopo la fatica di piantare è proprio bello vedere un bel risultato”. (Cit. Morgan)
“Rende il lavoro più semplice, la terra dopo temporali o altro non è così bagnata e il trapianto in campo degli ortaggi diventa più semplice e il lavoro più rispettoso” (Cit: Gianmauro)
“L'ambiente della fattoria è diventato proprio bello anche a livello estetico” (Cit: Matteo)
“Da molta soddisfazione perché lavorare in semenzaio è tutta un’altra cosa. Non siamo più dentro una baracchetta ma dentro una vera serra”. (Cit Enrico)
“Stiamo aspettando la fine della messa in opera dell'impianto elettrico perchè sono curioso di vederla chiusa e lavoro finito”. (Cit. Pietro)
I ragazzi non verbali, pur non dicendolo, dimostrano grande gioia a lavorare in un ambiente tiepido in inverno e molto più luminoso!
Grazie di aver donato un pezzo di qualità alla vita dei nostri giovani!!!