Aggiornamenti dei progetti

Resoconto finale relazionato dalla nostra intermediaria, Federica Ferro, rappresentante di ONG Progress Univerel:

Il presente progetto si poneva come finalità quella di rispondere al fabbisogno degli agricoltori e agricoltrici locali di migliorare le proprie competenze in ambito agricolo e di accedere tutto l’anno, e non solo durante la stagione delle piogge, a fonti d’acqua per l’irrigazione dei campi.

Si è fatta formazione agronomica sulla coltivazione biologica della manioca e giovani e donne del comune di Djébonoua alla conclusione degli incontri formativi, hanno avviato delle coltivazioni biologiche di manioca nei propri campi

Si sono acquistate attrezzature agricole ad uso comunitario:: n. 1 motocoltivatore, n. 5 motopompe, n. 30 presse, n. 30 cippatrici/trituratrici, 2 mulini, 50 serbatoi per l’acqua capacità 3.000 lt. 

Hanno potuto beneficiare del progetto:

322 giovani e donne del comune di Djébonoua alla conclusione degli incontri formativi, hanno avviato delle coltivazioni biologiche di manioca e di riso nei propri campi

315 giovani e donne, impegnati in ambito agricolo, hanno potuto beneficiare dell’utilizzo (comodato d’uso gratuito temporaneo) delle attrezzature agricole, in particolare del motocoltivatore 

52 agricoltori/agricoltrici hanno potuto beneficiare dell’installazione dei serbatoi per la conservazione dell’acqua da destinare all’irrigazione dei loro campi oltre a circa 500 abitanti dei villaggi che possono attingere l’acqua anche per cucinare senza dover percorrere chilometri a piedi.

Circa la protezione dell’ambiente, tutte le coltivazioni di manioca e riso avviate grazie all’utilizzo degli strumenti agricoli acquistati sono biologiche. Oltre alla formazione tecnica è stata fatta anche una campagna di sensibilizzazione sulla gestione corretta dei rifiuti, sul come produrre compost dai rifiuti organici e come limitare l’uso della plastica.

ALCUNE TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI (letterali):

Sig. YAO Amani Augustin (Capofamiglia del villaggio Konan-N’Drikro - Comune di Djébonoua)

“È un grande momento per noi essere qui per parlare di quanto hanno fatto la CARITAS e la ONG Progrès Universel. Sono pieno di emozione per ciò che avete realizzato per gli abitanti di Konan-N'drikro.

La nostra gente ha fatto molti sforzi per avere acqua, soprattutto perchè costretti a percorrere lunghe distanze. Tanto più che il problema dell’acqua potabile è un problema cruciale per popolazioni della sottoprefettura di Djébonoua. Oggi è un lontano ricordo grazie all'installazione di questo sistema idrico. Abbiamo acqua in ogni momento! Ciò consente alle donne di avere tempo per svolgere le proprie attività economiche e soprattutto alle ragazze di avere tempo per studiare. 

Ringraziamo sentitamente la CARITAS e la ONG Progrès Universel »

Sig.ra YAO Ahou Déborah (Abitante del villaggio di Béhoukro - Comune di Djébonoua)

“Oggi non so cosa dire perché sono così felice. Sono tanti anni che le donne soffrono enormemente per avere acqua da bere da dare alla famiglia e anche per cucinare, soprattutto in tempi di siccità. E l'acqua del pozzo diventa difficilmente potabile a causa del suo alto contenuto di argilla a causa dell'essiccamento. Questa installazione idraulica è per noi, donne di Béhoukro e per coloro che sono vicini, una vera benedizione! I nostri figli potranno andare a scuola serenamente; non si ammaleranno di meno e anche noi potremo avere tempo per occuparci dei nostri affari.

Grazie alla CARITAS e alla ONG Progrès Universel per aver pensato di allontanare da noi questa grande sofferenza.

Che Dio benedica le azioni della CARITAS.

Che Dio benedica la ONG Progrès Universel che è sempre al nostro fianco per farci uscire dalla sofferenza. »

Signor ZOHOURI Kakou Gervais (Direttore scolastico)

“L’installazione di questi sistemi idraulici è per me un’azione divina. Le popolazioni non potevano sognare niente di meglio. Ringrazio per questa iniziativa la ONG Progrès Universel e la CARITAS!

Noi insegnanti, soprattutto dirigenti scolastici, non possiamo che elogiare questa iniziativa. Perché tassi di assenteismo dovuti ai ritardi di scolari e studenti che devono andare in un luogo isolato o al pozzo le mattine creano enormi disagi a livello didattico; che influenza negativamente sui risultati di fine anno, in particolare tra le ragazze.

Un semplice grazie non basterebbe per esprimervi tutta la nostra gratitudine.

 

Il progetto in sintesi

L’ONG progress Universel opera nella regione di Djebonoua che comprende 53 villaggi ed è situata a 20 km da Bouakè, nel centro della Costa D’Avorio. Si occupa di valorizzare il territorio e promuovere attività di generazione reddito per garantire la sicurezza alimentare.

Motore di questo cambiamento è stata Brigitte, una donna che dopo essere stata abbandonata dal marito, ha avuto il coraggio di riprendere in mano la sua vita e uscire da una condizione di povertà, diventando poi punto di riferimento per le donne della sua regione. Ha costruito scuole per centinaia di bambini, laboratori di formazione professionale, scuola di tessitura e cucito, il maquis (ristorante comunitario), un grande ospedale cattolico ai margini della savana, concessione di microcrediti. Il 16.12.2016 è diventata presidente della ONG che oggi conta 800 membri ed è stata la prima donna riconosciuta come capo villaggio dalla sua stessa comunità. È venuta a mancare il 2.04.2022.

Sulla scia dell’opera compiuta di Brigitte, si inserisce anche questo progetto, che vorrebbe migliorare le competenze in ambito agricolo degli agricoltori locali, con tecniche di coltivazione biologica e con strumenti più moderni, come mulini e presse per la trasformazione dei prodotti agricoli, in particolare della manioca.

Sono necessarie inoltre delle motopompe per assicurare il pompaggio dell’acqua per l’irrigazione dal bacino idrico naturale del territorio e di conseguente irrigazione nei terreni limitrofi attraverso un sistema di canalizzazione e acquisto di serbatoi per la conservazione dell’acqua piovana.

Il progetto prevede la formazione agronomica per giovani e donne (già sperimentata su 150 giovani che al termine del corso hanno iniziato a coltivare manioca sui loro terreni), acquisto attrezzature agricole per uso comunitario (5 motopompe, 5 cippatrici/trituratrici per trasformazione del tubero di manioca in pasta di manioca, 30 presse per la trasformazione della pasta di manioca in suoi derivati, 2 mulini per macinazione soia, riso, mais e ignam, 16 serbatoi).

Referente: Mr. Koffi Kouadio Michel