Nel 2014 le suore hanno avviato la costruzione di questa scuola materna sul terreno dove era la vecchia casa delle prime suore arrivate in Romania, che è stata demolita.
La congregazione non disponeva di tutti i soldi necessari, ma hanno deciso lo stesso di iniziare i lavori, facendo lavorare una piccola ditta che veniva pagata man mano che faceva i lavori.
Sono sopraggiunti molti problemi non preventivati, tra cui due anni di pandemia.
La congregazione non ha più potuto affrontare le spese e nel frattempo è scaduta l’autorizzazione per la costruzione ed è stato necessario richiederla. Il nuovo preventivo ha visto la luce nel 2018 e la somma è ovviamente lievitata. Le suore hanno affrontato la situazione come hanno potuto, ma senza vedere la fine del progetto.
Il progetto prevede tre classi, perché la legge ammette al massimo 17 bambini per aula. Con il tempo prolungato la legge prevede due insegnanti per classe. Al primo piano ci sarà una stanza per il riposo pomeridiano dei bambini, una segreteria, e la biblioteca per materiale didattico. Ci sarà poi un ambulatorio per lo specialista per fornire ai bambini disabili le cure necessarie, visto che le famiglie sono molto povere. Hanno già l’arredamento.
Chiedono aiuto alla Caritas per aiutarle a completare questo importante progetto.