Aggiornamenti dei progetti

Costruzione completata! Il Sig. Moise ci racconta...

Carissimo signor presidente,

Carissime Claudia e Silvia,

Carissimi amici e collaboratori per il progetto internazionale,

Volevo con piacere e immensa gioia informarvi dell'effettiva fine del cantiere di costruzione del centro oftalmologico « DIFIIDI » di Bassar : grazie a voi (CARITAS ANTONIANA) l'edificio e il muro di recinzione tutto finanziato insieme nel progetto di completamento tre mesi fa sono finiti e l’edificio pronto per l'attrezzatura.

Va tutto bene.

La restrizione dovuta a questa pandemia, la zona di Bassar non è stata colpita e quindi non è arrivata con grande fanfara lì.

A tal fine, con immensa gioia, vi confermo il completamento in questo giorno di 20 aprile 2020, dei lavori sul sito iniziati sabato 1° giugno 2019. Il progetto di costruzione è stato quindi eseguito su 11 mesi. Ringraziamo Dio.

La gioia in questo giorno, lascia che vi dica questo : tutti voi siete stati coinvolti e tutti avete supportato il progetto con tutte le vostre forze, anche se in vari modi. ognuno di noi ha svolto il suo ruolo e ha partecipato immensamente al nostro successo.

Siamo quindi pronti e attualmente stiamo aspettando con impazienza la fine di questa pandemia per iniziare a attrezzare il centro e senza indugio a lanciare l'inaugurazione e le attività : il progetto inizierà effettivamente presto una volta attrezzato.

Grazie di nuovo e una volta buona Pasqua.

Moïse A. TCHAPO

Anche dal Togo arrivano tristi aggiornamenti

Signor Presidente della Caritas Sant'Antonio,

Carissimi Responsabili e collaboratori per la cooperazione internazionale, 

È con grande tristezza e desolazione che l'ufficio dell'associazione SO.T.ES - TOGO ha preso la decisione più radicale di smettere di ordinare per adesso l'attrezzatura per il centro oftalmico "DIFIIDI" a Bassar e anche di rinunciare all’inaugurazione prevista per il 5 maggio prossimo. 

Questa decisione è stata presa a causa di questa pandemia di coronavirus che ha preso il sopravvento su tutto il mondo facendo così tante vittime di cui, l'Italia sta pagando il massimo più grandi finora dei morti e che lascia i mercati internazionali vivere il peggio e quindi i prezzi dei materiali sono aumentati. 

La nostra decisione è stata presa oggi perché il nostro ordine di materiali oftalmici è stato respinto ieri dalle ditte a causa dei costi di vendita rivisti al rialzo dai fornitori dall'estero e le date di consegna sono sconosciute o fino a quattro mesi con margini  di errore. 

Vi alleghiamo ad esempio la nuova fattura proforma di una di queste ditte dopo il suo rifiuto e cosi qui vedrete i prezzi triplicati. 

Il Togo, il nostro paese è attualmente fortemente colpito e le contaminazioni non devono più essere contate a portata di mano ma con centinaia di persone; questo anche ci vincola di posticipare la data di inaugurazione a una data successiva che sarà nota appena possibile e dopo questa pandemia e quando troveremo la soluzione dell'attrezzatura. 

Vi assicuriamo che le opere che voi sostenete, anche se di piccole dimensioni, daranno risultati enormemente utili per le nostre popolazioni. 

Cordiali saluti ! 

“INSIEME CI VEDIAMO MEGLIO !”

Moïse A. TCHAPO

Siamo quasi alla conclusione del progetto

I lavori sono ripresi il 20 gennaio 2020 grazie all'approvazione del progetto.

Sono stati acquistati sanitari e rubinetti, piastrelle dei pavimenti, porte interne in legno, cemento per mattoni e posa piastrelle, sabbia, e sono stati pagati i primi lavori di recinzione. 

Manca veramente poco...

Il progetto in sintesi

L’associazione “Solidaire Terre d’Esperance – Togo” è stata fondata nel 2010 su iniziativa del Sig. Moise, alla conclusione della sua dolorosa esperienza di tre anni trascorsi con totale cecità ad entrambi gli occhi ed emiplegia alla parte destra del corpo per una emorragia del nervo ottico. Dopo aver ricevuto cure all’estero ed essere guarito, ha voluto fondare questa associazione per dare speranze alle tante persone che in Togo vengono colpite dalle malattie agli occhi.

Nel 2016 hanno cominciato ad operare concretamente con le campagne di screening in diversi villaggi, raggiungendo ogni anno circa mille persone con cure, occhiali, interventi chirurgici, tutte curate gratuitamente grazie all’impegno dei volontari di FONTES  e il supporto delle autorità civili di Bassar, una cittadina che si trova nella regione di Kara a nord del Togo (circa 400 km da Lomé). 

Per dare continuità al progetto, FONTES cercava la possibilità di costruire in zona un piccolo centro oftalmologico per curare una popolazione di circa 300.000 persone. Dopo aver trovato i finanziatori per il pozzo, si sono attivati per poter costruire questo centro, che oggi è una realtà.

La comunità di Nangbani, una piccola comunità che vive in un piccolo villaggio nel comune di Bassar, ha donato il terreno e grazie ad un finanziamento di 15.000 euro sono iniziati i lavori in giugno.

Mancano solo le rifiniture: le porte interne delle stanze, piastrelle, accessori elettrici e sanitari, pittura esterna e interna, oltre al muro di cinta con porta carrabile e porta pedonale di ingresso. Senza muro di cinta non si può iniziare l’attività, per la legge congolese.

Mancano inoltre alcune attrezzature di base, medicine e altro materiale di consumo che hanno già chiesto ad alcune associazioni che gliele hanno garantite.

L’apertura del centro è prevista per maggio 2020.

Referente: Mr. Moise A. Tchapo