Aggiornamenti dei progetti

Il resoconto di Federica parla da solo.....

La decisione di costruire casa Prove di Volo, nasce dopo ben 8 anni di abilitazione presso una villetta bifamiliare presa in affitto: i ragazzi autistici del centro Ca’Leido, a partire dalla pre-adolescenza e per tutta la prima giovinezza, vivono brevi esperienza di vita fuori casa, in modo da arrivare a crescere dei giovani adulti che, nonostante l’autismo, siano in grado di avere una vita adulta di qualità, nella massima autonomia possibile.

Casa Prove di Volo quindi nasce dalla visione e forte volontà di operatori, ragazzi e famiglie, di passare dalla fase di “abilitazione” alla reale vita fuori dal nucleo familiare di origine, come un sano percorso di crescita e non come un trauma subìto in emergenza.

Ormai dieci anni fa, quando la visione di abilitare i ragazzi autistici ad un futuro di autonomia e autostima muoveva i primi passi, ci siamo subito resi conto che la reazione delle famiglie al progetto proposto era un passaggio non scontato. Nonostante l’enorme preoccupazione di mamme e papà circa la qualità del futuro dei loro figli una volta che loro, i genitori, non ci saranno più, le famiglie hanno vissuto il compimento di questo progetto, comprensibilmente, con fiducia mista a timore.

Facendo un grande lavoro di squadra, questa difficoltà emotiva è stata superata grazie ad un lavoro congiunto, basato sulla fiducia reciproca e sulla fiducia nelle capacità dei ragazzi beneficiari, che hanno lavorato alacremente per conquistarsi i traguardi di autonomia che oggi vediamo.

“Prove di Volo” non è solo un progetto per i nostri ragazzi, ma un cambiamento che coinvolge anche la comunità e la società intera.

Beneficiari diretti: n° 10 giovani maggiorenni autistici, con autismo severo

Beneficiari indiretti: i familiari dei beneficiari diretti (stimate almeno 30 persone tra genitori e fratelli) e la società tutta, in quanto il progetto:

• Viene ridotto il costo sociale: l’autonomia è meno onerosa rispetto ai modelli di assistenza tradizionale ( a carico di tutti i contribuenti).

• Viene migliorata la qualità della vita: i ragazzi con autismo e le loro famiglie possono vivere con maggiore serenità.

• Viene promossa la concreta inclusione sociale: creare una cultura inclusiva significa contribuire a un futuro migliore per tutti.

Il progetto in sintesi

Dal 1995, con passione e dedizione, Sonda si impegna a promuovere l’uguaglianza, aiutando le persone fragili a sentirsi parte integrante della società. Anceh Caritas ha sostenuto questo importante centro del territorio e l'ultimo progetto è del 2022: *7574.

Quando la difficoltà si presenta, chi è più vulnerabile ha bisogno di sostegno, ma troppo spesso la società tende a escludere ed emarginare. È qui che interveniamo noi: attraverso i nostri servizi, i progetti, la ricerca, l’agricoltura sociale, le case famiglia e i gruppi di sostegno, ci impegniamo ogni giorno a diffondere la cultura del rispetto, del riscatto e del valore del lavoro, affinché nessuno resti ai margini.

Il progetto trova realizzazione ad Altivole, piccolo comune ai piedi di Asolo (TV). Sonda ed il suo Centro autismo Ca’Leido sono molto introdotte nelle attività del territorio di Altivole e dei paesi limitrofi; anche diverse attività commerciali ed aziende del territorio sono in rete con noi, coinvolte in varie maniere nell’avventura di vita autonoma dei nostri ragazzi autistici.

Il contesto socio-culturale delle oltre 90 famiglie di bambini e ragazzi autistici accolti da Ca’Leido, ed in particolare dei ragazzi beneficiari del progetto “casa prove di Volo”, è estremamente eterogeneo: noi riteniamo che la diversità di vedute, di attitudini e di talenti sia in realtà una risorsa e non un limite per la buona riuscita del progetto.

La casa “Prove di Volo” è nata per accompagnare i nostri ragazzi autistici nel delicato passaggio verso l’indipendenza, offrendo loro un ambiente accogliente e sereno dove imparare a vivere al di fuori del nucleo familiare. Qui, l’autonomia non è solo un obiettivo, ma un’esperienza quotidiana vissuta con gioia, passo dopo passo, fino a “spiccare il volo”.

Il progetto “Prove di Volo” ha preso vita nel 2016 con un’idea semplice ma rivoluzionaria: garantire un futuro alle persone con autismo al di fuori della famiglia d’origine. Proprio come avviene per le persone neurotipiche, vivere fuori casa con altre persone consente loro di costruire una vita autonoma senza dover attendere che i genitori non siano più in grado di occuparsi dei propri figli. Il progetto si realizza anche grazie al prezioso sostegno di Triblù, l’associazione fondata da alcuni genitori dei ragazzi di Ca’Leido, che da sempre si impegna per migliorare il futuro delle persone con disabilità intellettiva.

Beneficiari diretti sono 10 ragazzi maggiorenni con autismo severo.

L’autonomia futura è garantita dai finanziamenti pubblici erogati dall’ULSS 2, dai contributi delle famiglie, dal reddito lavorativo delle persone autistiche impiegate in varie aziende partner del progetto (già in essere), il fundraising.

L’importo richiesto finanzia: spostamento palo Enel, pagamento idraulico box doccia, fotovoltaico con maggiorazione di Kw 10, pagamento allacciamento acquedotto, doppio video e lampione 

La casa è quasi pronta e sta per aprire le porte!

Referente: Sig.ra Federica Bonifaccio