Aggiornamenti dei progetti

Ecco le foto di alcune casette che sono state costruite. Ci scrive Lucia dal Rwanda

Carissime Claudia e Silvia,

in Rwanda è la stagione delle grandi piogge. Ogni giorno sono nei villaggi per visitare le famiglie che hanno costruito e ricevuto la nuova casa, le persone hanno solo parole di ringraziamento,famiglie con 4-5-6 bambini, finalmente hanno un tetto.

Non posseggono nulla, nè un letto solo un giaciglio di paglia,1 si e no pentola 1 coperchio che fa da piatto,quanta miseria,ma si sentono fortunati perchè finisce l'accoglienza presso altre famiglie.

Vi riassumo le fasi del progettoLe attività sono iniziate il 25 /07 e concluse alla fine di ottobre, con la demolizione per chi aveva la casa, scavo fondamenta, costruzione dei muri,il tetto, porte, finestre.

I beneficiari del progetto sono 10 famiglie (57 persone) maggiormente vulnerabili, di cui 3 senza casa e 7 in pessime condizioni

ecco cosa ci hanno detto:

Donata: ho la gioia di scrivere questa lettera per ringraziare per la collaborazione con la Caritas,sono vedova, mi avete costruito la casa, sono molto contenta. Ho fatto celebrare una messa per ringraziare Dio che vi ha dato i mezzi necessari per aiutarmi, che il Signore vi benedica.

Giuseppe:ringrazio i benefattori che mi hanno aiutato attraverso la caritas di Ruhengeri, mi hanno costruito la casa,ero disperato, scoraggiato, abitavo dai vicini con i miei figli che sono orfani della mamma, vi ringrazio molto per la vostra generosità. Che Dio vi benedica.

Teogene:ringrazio i sostenitori che attraverso la Caritas mi hanno costruito la casa. Non ho risorse,sono inscritto tra gli indigenti, sono molto contento di avere la casa, che Dio vi benedica.

La Caritas di Ruhengeri, in questa occasione invia i suoi sinceri ringraziamenti per la vostra grande generosità in favore dei vulnerabili di Ruhengeri.

Il progetto in sintesi

A febbraio 2019, durante un sopralluogo in alcune parrocchie della Diocesi, la Caritas locale ha rilevato un elevato numero di famiglie che non sono in grado di soddisfare i bisogni primari: alimentazione, vestiario, scolarizzazione dei figli, abitazioni). Molte non hanno un tetto e sono ospitate dai vicini, altri con la casa fatta di paglia, non vivibile. Le 10 famiglie attualmente censite, sono le più bisognose: 3 nuclei non hanno la casa e 7 sono in condizioni pietose (foto), molti altri sono i bisogni ma per ora la casa è prioritaria. La Caritas di Ruhengeri chiede pertanto un intervento della CA, perché non ha abbastanza risorse da soddisfare questo bisogno.

Le case saranno costruite in maniera molto semplice, senza cemento e soffitto, ma con capacità di protezione, sia per il costo, ma anche per eguagliarle al vicinato e non creare differenze per evitare conflitti e gelosie.

 

Referente: Abbé Theoneste Munyankindi