Costruzione e arredamento di un orfanotrofio | Caritas Sant'Antonio ONLUS

Scrive Sr. Stephanie: "Vi racconto la storia di qualche bambina che abita nella casa...

Alice: una nostra suora due mesi fa ha trovato una bambina di circa tre anni nel bosco vicino alla strada. Era sola, seduta per terra, non parlava. La suora ha chiesto il nome, con chi era, dove era la mamma. Nessuna risposta. Ha detto se voleva andare con lei a mangiare: la bambina si è alzata e ha seguito la suora. Abbiamo deciso di chiamarla Alice, ma nessuno sa ancora chi è. Speriamo impari a parlare. I suoi occhi sono molto felici e gioca sempre con gli altri bambini.

Merissa: è nel nostro convento già da un anno perchè i suoi genitori sono morti in un incidente e una zia ci ha chiesto di aiutarla. Ha due anni. Quando abbiamo visitato la casa lei ha guardato tutto con meraviglia. Poi è andata fuori ed è tornata dal bosco con un pugno chiuso. Girava nella casa con il pungo sempre chiuso. Dopo mi ha detto che nel pugno aveva un regalo per le persone italiane che hanno costruito la casa e ha aperto la mano, dove c'erano dei fiori. Mi ha chiesto di mandarli a voi.

Maria Rosa: sei mesi fa il parroco è venuto da noi con una neonata. L'aveva trovata nel bosco e non sapeva cosa fare. Le abbiamo dato un po' di latte e lei ha iniziato a bere. Ora sta bene, ma non sappiamo nulla di lei. Gli altri bambini la curano.

Claire: quando la sua mamma, due anni fa, è diventata matta, il papà l'ha portata dalle suore perchè lui non poteva occuparsi di questa figlia. Ora ha 3 anni. E' tanto felice e dice che vuole prendere in braccio le persone italiane che hanno fatto la casa. lei dice che siete bravissimi e che i letti sono belli.