La prigione centrale di Kondenguì a Yaoundé, è la principale prigione del Centro del Paese, creata nel 1968. È un carcere di massima sicurezza ed è stata oggetto di critiche anche a livello internazionale per i problemi di sovrappopolazione e delle conseguenti condizioni igienico-sanitarie. Lo spazio sarebbe per 1.000 persone ma attualmente ce ne sono 4.800.
Scrive Sr Laura Nichele, della Congregazione delle Suore della Divina Volontà:
Vorremmo essere aiutate a continuare il progetto sia nel campo della salute, che va a pari passo con un minimo di alimentazione, e con lo stretto necessario dell’igiene. (In effetti la totalità dei malati sono affetti di malattie dermatologiche in particolare la scabbia, perché vivendo in uno spazio limitato il contagio é inevitabile).
Un altro aspetto importante é un minimo di autosufficienza economica dei detenuti. Per questo vorremmo promuovere l’artigianato all’interno della prigione affinché gli interessati possano guadagnare qualche cosa per provvedere ai bisogni personali.
Per il funzionamento del progetto, avremmo bisogno anche di poter essere aiutate per aumentare il compenso ai 5 detenuti per il servizio che svolgono insieme a noi.
- La partecipazione locale spesso é fatta di cereali à lunga conservazione ma purtroppo non sempre arriva ai detenuti.
- Le comunità cristiane o alcune congregazioni nei tempi liturgici forti affidano à noi le loro offerte e noi rendiamo conto (200 Euro circa)
La richiesta è come le precedenti (7726) e riguarda l’acquisto di medicinali, cibo e prodotti per l’igiene e altri piccoli interventi.