Il progetto si è articolato in una più ampia programmazione progettuale pluriennale che l’Associazione ha deciso di intraprendere.
Con il progetto “Palazzo Marinella” l’Ente ha voluto dotare la Comunità di uno spazio sociale che potesse essere a disposizione della Comunità; infatti tutti i locali dello stesso sono utilizzati esclusivamente per le attività sociali dell’Associazione Marinella Bruno e delle realtà associative presenti sul territorio.
Il palazzo è già del tutto ristrutturato eccetto un locale posto al piano terra dello stesso immobile. Con la ristrutturazione dello stesso sarà adibito a sala/magazzino e centro ricreativo.
La sala sarà intitolata al Servo di Dio Don Carlo De Cardona per le sue importanti attività sociali in favore degli ultimi.
Con la ristrutturazione della sala l’Associazione ha concretizzato i due aspetti principali del progetto globale di seguito indicati.
Le attività progettuali abbracciano due aspetti principali:
1. sostenere materialmente le persone in difficoltà con le seguenti attività:
a) Servizio di distribuzione alimentare; b) Servizio di distribuzione abbigliamento; C) Servizio di distribuzione farmaci; d) Servizio di comodato d’uso di apparecchi socio sanitari (lettini ospedalieri, materassi antidecubito, carrozzine ecc); e) Servizio di trasporto per accertamenti sanitari nei presidi ospedalieri, case di cura e centri di riabilitazione; f) Servizio di trasporto minori che per la loro condizione fisica o economica della famiglia hanno difficoltà a recarsi presso strutture sanitarie, sociali o socio assistenziali; g) Servizio di distribuzione giochi per bambini; h) Servizio di assistenza a donne e minori vittime di maltrattamenti; i) Servizio di distribuzione kit sanitari anti covid;
2. Creare forme di partecipazione delle persone anziane e giovani e in particolare di inclusione delle persone in condizione di povertà.
Il palazzo e in particolare la Sala Servo di Dio Don Carlo De Cardona ospiterà un centro sociale e aggregativo, espositivo e di riunione per la Comunità dove i volontari delle associazioni accoglieranno gli Utenti, sarà sportello di sostegno e accoglienza.
La sala avrà un importante impatto sul territorio perché, attraverso l’Associazione, la Comunità avrà uno spazio sociale da condividere per la realizzazione di opere sociali per gli Ultimi.